Arkadiusz Milik sembra essersi convinto che nel suo futuro ci sia la Juventus ed è per questo che avrebbe detto ancora no al Napoli. Secondo quanto riferisce oggi la Gazzetta dello Sport, il centravanti polacco, in scadenza di contratto nel 2021, avrebbe chiesto alla dirigenza partenopea un adeguamento di stipendio dagli attuali 2,5 a 4,5 milioni. Insomma, la cifra che sembra essere disposta ad assicurargli proprio la Juve nella prossima sessione estiva del mercato. Inoltre, a Milik e il suo agente non convince la volontà del Napoli di inserire nel contratto una clausola rescissoria da 100 milioni.
Si tratta di una cifra che non ha alcuna ragione di esistere in un momento in cui l’emergenza sta facendo crollare il valore dei cartellini tra il 25 e il 40%. Dalla Polonia fanno sapere che Milik abbia già scelto di cambiare aria e la Juventus sarebbe per lui il massimo, perché gli consentirebbe di ritrovared mister Maurizio Sarri e il suo compagno di nazionale Wojciech Szczesny. A 26 anni c’è l’inevitabile ambizione di competere per vincere qualcosa sia a livello nazionale sia internazionale e al Napoli questo non gli sembra attualmente possibile, essendo il progetto Gattuso appena nato. Al di là delle rivalità sul campo, dunque, alla fine Aurelio De Laurentiis si siederà ad un tavolo con Fabio Paratici e cercheranno una soluzione che accontenti tutti.
Essendoci pochi soldi, sarà un mercato fatto prevalentemente di scambi e la Juve metterà sul piatto del Napoli alcuni dei suoi calciatori: si parla soprattutto di Daniele Rugani e di Rolando Mandragora, centrocampista che la Juventus controriscatterà dall’Udinese appena il campionato sarà terminato. Agli azzurri piacerebbe Merih Demiral, ma il centrale turco non è tra i calciatori considerati cedibili. L’eventuale arrivo di Milik a Torino, ovviamente, chiuderebbe ogni discorso relativo ai vari Icardi, Werner, Gabriel Jesus e Zapata, e presupporrebbe inevitabilmente il divorzio da Gonzalo Higuain, con il quale per il momento c’è un muro contro muro.