“Non abbiamo rimpianti perché abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità attuali, ma purtroppo non è bastato. Il Bayern sotto tutti gli aspetti, fisico, tecnica, esperienza, convinzione, si è dimostrato più forte – dice il capitano – Sapevo che erano forti, ma non pensavo così tanto. Pensavo che noi ce la potessimo giocare alla pari con tutti, anche perché avevamo battuto il Chelsea, che quattro mesi prima aveva vinto la Champions proprio a casa del Bayern. Invece non è stato così. Abbiamo incontrato una squadra che ha tutte le carte in regola per vincere la coppa”.\r\n\r\n“La differenza tra noi e loro sta anche nel recente passato – continua il portierone bianconero, protagonista di una serie di parate pregevoli – Vengono da due finali di Champions in tre anni, giocano insieme da tempo, è chiaro che siano avvantaggiati rispetto a noi. Mi sembra giusto rendergli omaggio, anche perché questa sera mi hanno impressionato più che a Monaco. All’Allianz non eravamo noi, ma questa sera abbiamo fatto del nostro meglio, eppure non è bastato”.
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“Abbiamo giocato contro una grande squadra che si è dimostrata più forte di noi in entrambe le gare – ammette il francese a ‘Sky Sport’ – Oggi abbiamo messo in campo tanto orgoglio e ne sono contento, ma abbiamo affrontato una formazione più esperta di noi. Speriamo di essere al loro livello la prossima volta. Volevamo segnare il prima possibile ma hanno giocato una grande gara, difendendosi bene e colpendo in contropiede. Dopo il gol poi, tutto si è fatto più difficile”, conclude Paul Pogba.
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