Siamo vicini alle semifinali – aggiunge Marotta- anche se abbiamo un avversario abituato alle competizioni europee e merita rispetto. L’Italia perde continuamente posizioni nel ranking, la A è un torneo di transizione, in cui i campioni giocano per affermarsi e andare poi all’estero. Quali sono i modelli da seguire? L’Udinese cresce giocatori e li commercializza, è un buon esempio. Credo che il modello vincente sia la società di intrattenimento: raggiungere il massimo dei risultati nel rispetto di un equilibrio aziendale.
\r\nParlando all’Università dell’Insubria di Varese, Marotta ha toccato anche l’argomento stadi: a parte la Juventus, nessuno in Italia ha un impianto di proprietà.\r\n
Lo Juventus Stadium è l’esempio da seguire: la maggior parte degli stadi italiani sono cattedrali nel deserto, utilizzati solo durante le partite. Il nostro stadio invece vive quotidianamente e nei giorni di gara accoglie gli spettatori non solo per la partita, ma per vivere tante ore di svago insieme.
\r\nSul mercato, poi, il dg della Juve non si sbilancia:\r\n
Dovremo rispettare i parametri che garantiscono equilibrio e sostenibilità, in ogni caso la Juventus sarà compratrice e non venditrice. – ha aggiunto.
\r\nInfine, una nota su Alex Del Piero, con il quale si è consumato l’addio due estati fa:\r\n
C’è stato un leggero declino in termini di performance e siamo arrivati alla decisione consensuale dell’addio. Devo dire che, dal punto di vista umano, ha una marcia in più rispetto agli altri.