Juventus, Marotta: “In estate compreremo ancora”

Beppe Marotta, dg della Juventus, ha parlato oggi degli obiettivi bianconeri per la stagione in corso, ma anche di calciomercato. Il dirigente bianconero ha elogiato ovviamente il lavoro fin qui svolto da Antonio Conte e la squadra, tenendo però un profilo basso nonostante il netto vantaggio sulla Roma. “Sono tre stagioni che facciamo la lepre e questo comporta un logorio notevole – le parole di Marotta riportate da ‘Sportmediaset’ – ma grazie ad un condottiero come Conte siamo riusciti a mantenerci ai vertici e cercheremo di rimanerci ancora”. Quando non segna Tevez, ci pensa Llorente a togliere le castagne dal fuoco… “Tevez-Llorente? Sono due giocatori molto importanti per noi e meritano di andare in Brasile con le loro nazionali”, prosegue il dg e ad dell’area sport della Juve.\r\n\r\nA parte il campionato, la Vecchia Signora insegue la sua quarta Europa League:\r\n

Siamo vicini alle semifinali – aggiunge Marotta- anche se abbiamo un avversario abituato alle competizioni europee e merita rispetto. L’Italia perde continuamente posizioni nel ranking, la A è un torneo di transizione, in cui i campioni giocano per affermarsi e andare poi all’estero. Quali sono i modelli da seguire? L’Udinese cresce giocatori e li commercializza, è un buon esempio. Credo che il modello vincente sia la società di intrattenimento: raggiungere il massimo dei risultati nel rispetto di un equilibrio aziendale.

\r\nParlando all’Università dell’Insubria di Varese, Marotta ha toccato anche l’argomento stadi: a parte la Juventus, nessuno in Italia ha un impianto di proprietà.\r\n

Lo Juventus Stadium è l’esempio da seguire: la maggior parte degli stadi italiani sono cattedrali nel deserto, utilizzati solo durante le partite. Il nostro stadio invece vive quotidianamente e nei giorni di gara accoglie gli spettatori non solo per la partita, ma per vivere tante ore di svago insieme.

\r\nSul mercato, poi, il dg della Juve non si sbilancia:\r\n

Dovremo rispettare i parametri che garantiscono equilibrio e sostenibilità, in ogni caso la Juventus sarà compratrice e non venditrice. – ha aggiunto.

\r\nInfine, una nota su Alex Del Piero, con il quale si è consumato l’addio due estati fa:\r\n

C’è stato un leggero declino in termini di performance e siamo arrivati alla decisione consensuale dell’addio. Devo dire che, dal punto di vista umano, ha una marcia in più rispetto agli altri.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni