ISRAEL SOCCER FIRST CHANNEL CUPAdesso Ciro Ferrara rischia davvero. La sconfitta di ieri a Cagliari ha ufficialmente aperto le porte della crisi in casa Juventus: i bianconeri sono ora terzi a -8 dall’Inter, che sabato sera arriva all’Olimpico per ammazzare definitivamente il campionato.\r\nIl tecnico bianconero ha provato nel post partita a cercare attenuanti (il presunto rigore su Amauri) ma la realtà è che la Juve gioca male e non ha ancora trovato un’identità. La vittoria sofferta contro l’Udinese e il KO di Bordeaux erano stati i primi sintomi di un malessere che è esploso ieri al Sant’Elia. A fine gara il presidente Blanc è stato anche raggiunto dalla chiamata di un John Elkann alquanto adirato. “Ho già parlato con il capo”, ha sussurrato il numero uno bianconero. Al tecnico si chiede di puntare su uomini e modulo precisi: i brasiliani Diego e Melo sono stati pagati 50 milioni di euro ma ancora non hanno trovato un ruolo preciso in squadra; la difesa balla troppo e in avanti arrivano pochi palloni per le punte.\r\nA questo punto Ferrara è sulla graticola. Non può più sbagliare. A partire da sabato, quando all’Olimpico arriva l’Inter di Mourinho. In caso di sconfitta la Juve darà il benservito al tecnico: secondo ‘Tuttosport’, il primo nome sul taccuino della dirigenza è quello di Guus Hiddink, che ha scalzato l’ex giallorosso Spalletti dalla cima della lista. Il ct della Russia ha fallito l’approdo ai Mondiali e vuole tornare in un grande club, dopo la parentesi fortunata con il Chelsea. La Juve sarà il suo futuro? Sabato sera lo sapremo.\r\n(Credits: Calciomercato.it)