La Juventus litiga con la Lega Calcio per i “tappetini” dello Stadium
La Juventus ha deciso che non conferirà alla Lega Calcio di Serie A il diritto di trattare i diritti dei “tappetini”, ossia gli spazi virtuali a bordo campo
La Juventus rompe con la Lega Calcio sulla questione “tappetini”, ossia quegli spazi commerciali che si trovano a bordo campo e che da alcuni anni sono ormai virtuali e non reali. Compaiono sugli schermi dei telespettatori durante la trasmissione delle partite, ma non sono fisicamente presenti sui campi di gioco. La Juve è stata l’unica società a votare contro (18 voti a favore e Napoli assente) ed ha fatto mettere a verbale che non darà alla stessa Lega l’autorizzazione a trattare gli spazi dei “tappetini” per conto del club bianconero, che li ritiene “diritti individuali”.
Come riferisce la Gazzetta, nel pacchetto venduto al title sponsor Tim, sono compresi anche gli spazi dei tappetini, che però la Juventus ritiene di poter vendere per conto proprio. Stando a quanto trapela proprio dalla rosea, la Lega avrebbe però un parere legale secondo cui invece facciano parte dei diritti collettivi. Non si esclude ora una trattativa che porti ad una compensazione economica, poiché altrimenti si potrebbe aprire un contenzioso sulla titolarità dei diritti.
La @juventusfc in disaccordo con la #Lega non concede delega a vendere i propri diritti per sponsorizzazione e pubblicità virtuale (i tappetini a fondo campo e altri spazi). Unico voto contrario, procederà in autonomia essendo diritti individuali pic.twitter.com/R9KMIQqpog
— Giovanni Capuano (@capuanogio) 26 luglio 2018