Juventus-Lecce, le pagelle dei bianconeri: Chiesa il migliore, in ombra Locatelli
I voti e le pagella de La Gazzetta dello Sport alla prestazione dei singoli bianconeri scesi in campo ieri contro il Lecce. Il migliore è Chiesa
La Juventus è tornata alla vittoria. Un sospiro di sollievo per i bianconeri e i suoi tifosi dopo l’amara disfatta di Sassuolo. Contro i pugliesi, che erano avanti in classifica, la Vecchia Signora si è ben comportata, seppur non sia stata particolarmente entusiasmante la sua prova. 1-0 il risultato finale, grazie alla zampata di Milik. L’importante era tornare alla vittoria, con Massimiliano Allegri che potrà adesso tornare a lavorare con maggiore tranquillità alla Continassa. Come detto, la Juventus avrebbe potuto fare molto meglio contro il Lecce, ma la prestazione dei bianconeri è stata pressoché sufficiente. Ce ne accorgiamo dai voti e dalle pagelle stilate da La Gazzetta dello Sport. Eccoli di seguito.
Juventus-Lecce, le pagelle della rosea
Szczesny 6: Dopo la galleria degli orrori del Mapei Stadium gli tocca una serata di totale relax. Il Lecce non tira mai in porta e Tek non corre rischi (e non fa danni).
Rugani 6: Prima da titolare, gioca a destra, dove si alternano Strafezza e Almqvist, e lui non si deve dannare troppo per arginarli. E ferma Krstovic con l’astuzia.
Bremer 6,5: Gioca sempre sull’anticipo e stavolta gli riesce tutto bene. Krstovic non è un cliente facile, Gleison però non si fa mai sorprendere e non lo fa calciare.
Danilo 6: Gioca a sinistra e torna ai suoi soliti livelli dopo la brutta serata del Mapei. Attento dietro, propositivo davanti: mette un buon pallone per Chiesa.
McKennie 6,5: Il maghetto in versione esterno continua a stupire. Bel duello con Dorgu, attacca ma soprattutto difende. Entra nell’azione del gol e stoppa Almqvist.
Fagioli 6,5: Con Locatelli bloccato fa la mezzala di regia. Duetta con Chiesa, si muove bene nello stretto e gioca sempre a testa alta. La sua qualità serve.
Locatelli 6 (il peggiore): Due aperture all’inizio, poi sparisce. Riparte quando D’Aversa sostituisce Oudin, che gli è stato appiccicato per tutto il match. Serata di sofferenza.
Rabiot 6: Se non fosse stato per l’assist di testa per Milik la prestazione sarebbe stata insufficiente. Svagato e poco solido, non è ancora quello di un anno fa.
Cambiaso 6: Allegri lo rilancia a sinistra, al posto di Kostic, e l’ex Bologna non delude. Qualche cross impreciso, ma dalla sua parte si gioca tanto e lui si propone spesso.
Milik 6,5: Parte contratto però si riscatta con la rete del vantaggio in una gara che può diventare complicata: fa partire l’azione e poi si fa trovare nel posto giusto.
Chiesa 6,5 (il migliore): Conferma il periodo di grazia con una buona prova, soprattutto nel primo tempo, quando va vicinissimo al gol. Fede è un pericolo costante.
Vlahovic 6: Entra tra gli applausi dello Stadium: il pubblico è tutto dalla sua parte, Dusan ci mette voglia e lascia in panchina il nervosismo di Reggio Emilia.
Weah S.V
Kostic 6: Fa il suo ingresso nella ripresa, non lascia grandi tracce ma almeno non fa danni. Tenta qualche sgroppata a sinistra ma anche lui non è ancora al meglio.
Miretti S.V
Gatti 6: Allegri lo rilancia nella ripresa e lui si toglie di dosso le scorie del Mapei Stadium. Entra quando la Juventus attacca di più e non corre pericoli dietro.
Allegri 6: I ritocchini dopo i 4 gol presi dal Sassuolo funzionano: Milik si sblocca e Fagioli è uno dei più in palla. Da rivedere i ritmi troppo bassi.