Massimiliano Allegri e Giorgio Chiellini si sono presentati in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia Juventus-Lazio. Si giocherà allo Stadio Olimpico di Roma, domani 20 maggio alle ore 20:45 con diretta TV su Rai 1 e Rai 1 HD. Dopo aver conquistato il quarto scudetto consecutivo, si tratta della prima finale per la Juve, che il prossimo 6 giugno affronterà il Barcellona nell’ultimo atto di Champions League: in campionato non c’è stata storia contro la Lazio, sia all’andata sia al ritorno, ma in una partita secca tutto può succedere.\r\n
Sarà una partita sicuramente diversa dalle sfide in campionato – evidenzia Allegri in conferenza stampa – perché è una finale, sarà una partita secca e c’è in palio un trofeo. Ci sarà molto equilibrio e non è detto che si risolva nei 90 minuti. Pirlo giocherà con la Lazio. Credo che da qui al 6 giugno, abbiamo la partita di mercoledì, quella col Napoli e l’ultima col Verona, quindi non è che possiamo pensare di stare a riposo fino al 6 giugno.
\r\nOggi Antonio Conte ha detto che la Juve ha fatto qualcosa di straordinario, ma è meglio che si resti tutti con i piedi per terra. Sul dualismo con l’ex tecnico, Allegri evidenzia:\r\n
Alla fine, quello che conta, sono sempre i risultati, il lavoro e il rispetto che uno ha per tutti. Credo che Conte abbia fatto un ottimo lavoro e farà parte della storia del club. Però poi le società rimangono, il calcio va avanti. Non è facile rivincere, dopo quattro anni e quest’anno credo che la Juventus lo abbia fatto nel migliore dei modi. Con l’Inter la squadra ha giocato con la stessa cattiveria come se i tre punti fossero importanti per la vittoria dello Scudetto. In questo momento bisogna cercare di perdere il meno possibile, perché abbiamo domani la Coppa Italia e poi questa finale di Champions.
\r\nInfine un retroscena relativo alla scorsa estate: Allegri poteva finire alla Lazio prima di firmare con la Juventus:\r\n
Con Lotito mi sono visto questa estate, col presidente avevo fatto una chiacchierata, ma era rimasta lì. Poi lui ha scelto Pioli e fortunatamente per lui, perché ha scelto un ottimo allenatore che ha dimostrato soprattutto quest’anno di avere grandi qualità.
\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”81942″]\r\n\r\nDi fianco all’allenatore c’è anche Giorgio Chiellini, che sulla finale di Coppa Italia dice:\r\n
Questa finale è speciale perché questa è una coppa che manca da troppo tempo. Sono dieci anni alla Juve, abbiamo giocato una sola finale e ancora non ci è andato giù il fatto di averla persa. Ce la siamo sudata e conquistata sprecando energie e quindi è una Coppa che ci teniamo a vincere. Triplete? Credo che la nostra forza sia stata quella di pensare passo dopo passo, non farsi prendere magari anche da sogni o di guardare troppo lontano. Abbiamo conquistato queste finali una partita alla volta, un passo alla volta, quindi intanto giochiamoci quella di domani. Speriamo di vincere, faremo tutto per vincere, poi avremo tanto tempo per preparare la finale col Barcellona. Per parlare di triplete ne dobbiamo fare ancora tanta di strada.
\r\nNella finale di Champions, il 6 giugno, Chiellini si ritroverà di fronte Luis Suarez, che lo morse ai Mondiali di Brasile 2015:\r\n
Per me non c’è nessun problema, non ho bisogno di sentirlo, non ho rancore, non ho niente, marcherò Suarez come ho marcato Benzema o marcherò Messi come ho marcato Ronaldo, e Neymar come Bale. Non c’è niente di diverso se non nel fatto che è capitato, è stato espulso lui, purtroppo hanno vinto, io ho perso, quindi l’unica cosa di cui ero veramente dispiaciuto è per l’essere uscito dal Mondiale, per il resto… fammi pensare alla partita di domani, poi avremo tutto il tempo per pensare al Barcellona.