Alla sua 700/ma partita in maglia bianconera Alessandro Del Piero regala tre punti d’oro alla Juventus. I bianconeri dominano in lungo e in largo con la Lazio ma sprecano molto soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa la gemma del capitano che vale la vetta della classifica. Globalmente un’ottima prova della squadra, nonostante la distrazione sul gol di Mauri imputabile ad un errato movimento corale di tutta la squadra.\r\n\r\nBuffon s.v. Incolpevole sul gol subito, fa ancora una volta da spettatore non pagante.\r\n\r\nLichtsteiner 6,5: il turno di riposo concessogli da Conte gli fa bene e lo si vede di nuovo scorrazzare sulla fascia come nelle giornate migliori, peccato non sia lucido come dovrebbe negli ultimi 20 metri.\r\n\r\nBarzagli 7: impeccabile come al solito, non si lascia praticamente mai sorprendere\r\n\r\nBonucci 7: ancora una prestazione impeccabile per Leonardo che conferma quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite. Peccato per l’infortunio al naso nel finale.\r\n\r\nChiellini 7: anche sulla fascia si fa rispettare e non concede praticamente nulla. Meno preciso nei cross.\r\n\r\nPirlo 7,5: un vero e proprio ‘professore’ con la palla tra i piedi. L’assist per Pepe è pura poesia, ma non è l’unica gemma di una partita super.\r\n\r\nVidal 7: più che un guerriero ormai, conquista palloni in quantità industriale ed è migliorato tanto anche in fase di impostazione.\r\n\r\nMarchisio 6,5: corre tantissimo, anche nel finale quando pare che il ritmo dei bianconeri sia calato. Meno propositivo di inizio stagione, ma ugualmente prezioso.\r\n\r\nPepe 6,5: mette a segno un gol capolavoro ma spreca anche tanto (un gol a pochi metri da Marchetti sullo 0-0 e tanti tanti cross)\r\n\r\nQuagliarella 6,5: tanto movimento, sponde e ‘lavoro sporco’ per Fabio che nonostante non vada in gol si rivela molto utile per la causa.\r\n\r\nVucinic 5: oggetto non ben identificato transitante per il campo.\r\n\r\nMatri (27° s.t.) s.v.\r\n\r\nDel Piero (28° s.t.) 7,5: entra e cambia il volto alla partita con una serie di giocate pregevoli e un gol dei suoi su punizione. Agnelli e Marotta si pentiranno amaramente di averlo considerato anzitempo un ‘pensionato’.\r\n\r\nGiaccherini (35° s.t.) s.v.\r\n\r\nConte 7: il condottiero di questa squadra è il primo artefice di questo miracolo che nessuno si aspettava. Se proprio si vuole trovare una pecca, i cambi avrebbero potuto essere effettuati qualche minuto prima.