Juventus, la società convoca l’allenatore: “devi farlo giocare sempre” | Altrimenti esonero
Juventus, arriva un retroscena clamoroso: la società bianconera ha costretto l’allenatore a schierarlo titolare sempre.
Le prossime partite di campionato saranno decisive per capire fin dove può arrivare in questa stagione la Juventus di Thiago Motta. Fino ad adesso infatti, l’inizio di stagione dei bianconeri risulta molto difficile da giudicare.
Da un lato, la squadra resta comunque saldamente agganciata alla lotta scudetto, distante solo pochi punti dal Napoli e dall’Inter. E i margini per provare ad essere la sorpresa di questa stagione, e insidiare Inter e Napoli per il titolo, ci sono. Dall’altro lato però, molti tifosi non sono così ottimisti, perché, nella loro opinione, la squadra vista in queste prime dodici giornate di campionato, non sembra ancora pronta a poter davvero competere per lo scudetto.
Oltre ad aver accumulato infatti fin troppi pareggi, il vero problema è che il gruppo non sembra aver ancora assorbito in pieno la proposta di gioco di Thiago Motta. La Juventus fa molta fatica a costruire azioni pulite a centrocampo, e a rendersi pericolosa offensivamente.
L’unica consolazione in tal senso, arriva dalla difesa: qui il lavoro di Motta è già infatti molto evidente e i risultati si sono visti. La fase difensiva della Juventus è di grande livello e bisogna darne atto al tecnico.
L’infortunio di Bremer è stata un dramma per la difesa bianconera
Senza l’infortunio di Bremer, che era stato oltretutto fino a quel momento il miglior calciatore in rosa, probabilmente i bianconeri avrebbero anche qualche punto in più in campionato. Thiago Motta è stato insomma anche sfortunato (considerato anche che i due principali acquisti del mercato estivo, Koopmeienrs e Douglas Luis, non hanno ancora convinto in quanto a prestazioni), ma ha adesso tutto il tempo per migliorare il gioco e i risultati della Juventus.
Intanto però, è uscito in questi giorni un retroscena che racconta di come la precedente dirigenza bianconera capeggiata da Andrea Agnelli, avesse l’abitudine in alcuni momenti di imporre delle tattiche all’allenatore.
Juventus, il retroscena: allenatore costretto dalla società a schierare titolare il calciatore
È stato l’ex bianconero Roberto Baronio a raccontare questo aneddoto, ai tempi in cui era collaboratore sportivo di Andrea Pirlo. L’ex calciatore ha raccontato che quando Pirlo venne chiamato ad assumere la guida tecnica della prima squadra, la dirigenza gli diede un ordine molto chiaro.
Cristiano Ronaldo doveva infatti giocare da ala decentrata a sinistra e bisognava trovare un modulo che prevedesse questa possibilità. Un vero e proprio diktat nei confronti di Pirlo, che ci aiuta meglio a capire il piglio decisionista della gestione Agnelli anche sulle questioni tecnico-tattiche del club.