Buffon: 6,5 – Inoperoso per gran parte della partita, sfodera un bell’intervento su Samuel ed è una garanzia sulle uscite. Incolpevole sul goal di Eto’o, perde le staffe nel finale con Motta: che mai gli avrà detto?\r\n\r\nChiellini: 7 – Solito baluardo difensivo. Nonostante la mascherina per il recente intervento al naso (il quarto!), non lesina ardore agonistico in nessun pallone. Si perde Eto’o in occasione del goal e questo gli vale mezzo punto in meno.\r\n\r\nCannavaro: 5 – Deve rifiatare. Le sue prestazioni recenti sono in netto calo rispetto all’ottimo avvio di stagione.\r\n\r\nGrosso: 5,5 – Da terzino non brilla, anche se il “compitino” lo svolge ampiamente. Non si propone praticamente mai, anche per colpa della disposizione tattica che ne tarpa le folate offensive.\r\n\r\nCàceres: 8 – Il migliore in campo con Marchisio. Con orgoglio posso affermare di aver chiesto a gran voce sin da agosto l’impiego full time di questo ragazzo ed il tempo mi ha dato ragione. Dopo un avvio di stagione altalenante, a causa del modo di giocare diverso rispetto al suo standard, è diventato un titolare inamovibile: crossa molto bene, copre la sua fascia senza patemi, è velocissimo nelle ripartenze, entra in scivolata che è un piacere. Sente la maglia che indossa come pochi altri nella Juve; sembra un veterano per l’impegno che mette in campo. Se dovesse continuare a giocare così, gli 11 milioni necessari per il suo riscatto sarebbero meritati sino all’ultimo centesimo.\r\n\r\nSissoko: 6,5 – Solita partita di quantità da parte di Momo: nonostante Ferrara tenti di relegarlo in una zona del campo predefinita, lui svaria dove gli pare meglio (è la sua natura, prendere o lasciare…in panchina) e sradica decine di palloni dai piedi avversari.\r\n\r\nFelipe Melo: 5 – Perde la testa nel finale, come spesso gli è capitato, gli capita e gli ricapiterà. Complessivamente non ha giocato nemmeno malissimo, ma non tiene mai la posizione e continua a perdere palloni preziosi in zone nevralgiche del campo.\r\n\r\nDiego: 5,5 – Relegato a centrocampo, è la (brutta) controfigura del regista visto nel Werder. Quella non è la posizione che predilige e nella quale può risultare devastante: prima o poi – speriamo – lo capirà anche Ferrara.\r\n\r\nMarchisio: 8,5 – Un leone. Claudio è ormai una certezza: a 23 anni è uno dei titolari inamovibili di questa Juve tutta grinta e sudore. Copre, si propone in avanti con lucidità e giocate sopraffine, nonostante la condizione fisica non sia al top. Il goal è una vera perla di tecnica e cuore. Gigantesco.\r\n\r\nDel Piero: 5,5 – Pochi spazi per il Capitano. Giochicchia in avanti assieme ad Amauri, ma non incide mai sulla gara.\r\n\r\nAmauri: 6 – Stesso discorso fatto per Del Piero, ma lui almeno ci mette tanto fisico e aiuta la squadra in copertura a centrocampo.\r\n\r\nFerrara: 5 – La Juve ha vinto, W la Juve. Ma il gioco non si è visto nemmeno ieri sera. Non mi ha convinto nemmeno la formazione, ma non è una novità: torno a ripetere che il Melo attuale non puo’ e non deve giocare con Sissoko. Continuiamo a tenere un Poulsen in forma in panchina, concedendo spazi agli avversari che a centrocampo sono sempre in superiorità numerica. Diego è troppo lontano dalla porta, Camoranesi è essenziale in questa Juve ed in un ipotetico “rombo”. Una buona Juve, equilibrata nei reparti, si è vista anche ieri sera con il 4-4-2: che si usi quello, dato che è evidente che negli altri schemi non ne viene fuori nulla.\r\nLe partite non si vincono sempre con la grinta e con il cuore: martedi sera arriva un Bayern affamato che dovrà attaccare per vincere…quale occasione migliore per un 4-2-3-1 con Giovinco a sinistra e Poulsen in rottura?\r\n\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it