Juventus Inter 2-0: le interviste ad Allegri, Bonucci e Hernanes

Juventus Inter 2-0, le interviste post-partita. Massimiliano Allegri è molto soddisfatto dopo la vittoria del derby d’Italia: temeva un contraccolpo dopo il Bayern Monaco, partita nella quale i bianconeri avevano speso molte energie, ma nonostante l’Inter fosse riposata e più fresca fisicamente, non c’è stata sostanzialmente partita, tranne che per brevi tratti.\r\n\r\n“Degli episodi arbitrali non parlo – esordisce il tecnico bianconero a Mediaset Premium – , noi guardiamo i nostri video, loro i loro, Rocchi ha arbitrato bene ed è stato bravo, non mi piace sia a favore che contro, i ragazzi hanno fatto una gara ammirevole sul piano tecnico dopo un martedì intenso contro un Bayern che ci ha creato difficoltà, era importante vincere contro una squadra tosta, abbiamo tenuto l’Inter a debita distanza, mancano undici partite, mercoledì andiamo a Milano per prendere la finale di Coppa Italia”.\r\n\r\nQuella di ieri sera è stata la vittoria di una squadra matura, la Juventus, che sa soffrire e piazzare la zampata vincente, anche quando la porta avversaria sembra stregata:\r\n\r\n“Juve meno matura nella gestione finale? Sturaro è rimasto bloccato, lui è andato piano in sovrapposizione, abbiamo gestito le cose male anche perché le forze venivano meno per il dispendio fisico e nervoso. L’Inter ci lasciava molti spazi, dovevamo dare velocità alla palla, a volte ci siamo riusciti altre volte abbiamo fatto peggio, non avevamo le forze per allungare, dovevamo portare a casa la vittoria, i ragazzi sono stati bravi”.\r\n\r\nEsattamente come all’andata, la partita contro l’Inter potrebbe rappresentare la svolta stagionale:\r\n\r\n“La stagione mi sono reso conto che poteva cambiare a Milano con l’Inter – ammette Allegri – quando eravamo in un momento difficile, i cambi possono essere determinanti, le poche volte che sono entrati male, la squadra ha sofferto. A fine stagione c’è chi gioca più o meno, quando vinci con quelli che giocano meno, alla fine vinci il campionato, vincono tutti i ragazzi. Fiorentina-Napoli? Io credevo nella nostra vittoria così rimaniamo in testa e abbiamo una vittoria in meno da fare, ci restano due scontri diretti e poi abbiamo altre gare da vincere, abbiamo undici partite, più vinci, meno ne mancano”.\r\n\r\nCome contro il Bayern, ieri sera Hernanes ha fatto una buona partita e per questo finale di stagione potrebbe essere un’arma in più. Merito anche di Allegri che lo ha rivitalizzato:\r\n\r\n“Hernanes? Non ho cure, non faccio il dottore, sa giocare a calcio, può rendere meglio, può migliorare, ha avuto problemi, quando la squadra va male si vedono i colpevoli. Futuro? Con Marotta e Paratici parlo tutti i giorni, ho ottimi rapporti, bisognerà decidere il futuro e poi dopo si vedrà, io sto bene alla Juventus, qualcuno mi voleva mandare via quando si perdeva, sorrido perché c’è questo gioco, siamo ancora in lotta e – conclude – vogliamo la finale”.\r\n

Juventus Inter 2-0: Bonucci

\r\nAveva chiesto alla vigilia di affossare l’Inter e così è stato, ecco le parole di Leonardo Bonucci a Mediaset Premium:\r\n\r\n“Volevamo vincere a prescindere dall’Inter o altre squadre, due pareggi erano troppi, volevamo vincere per dare un segnale. Super stagione? Le vittorie, i pareggi significheranno qualcosa quando raggiungeremo l’obiettivo, dobbiamo pedalare, testa a mercoledì, loro cercheranno di recuperare anche dopo oggi, noi dovremo partire più forte di loro. Napoli? faremo la corsa su noi stessi. Gol? Andando ho visto la palla ho cercato di colpirla forte, fortunato a non prendere Handanovic. Gol da attaccate? Devo Migliorare con la palla e anche senza, questo il mio obiettivo”.\r\n

Juventus Inter 2-0: Hernanes

\r\nAi microfoni di Mediaset Premium ha parlato anche il brasiliano Hernanes, che in cabina di regia non ha fatto rimpiangere Marchisio:\r\n\r\n“Sono stato vicino al gol, purtroppo Handanovic e’ stato bravo a deviarla. Dopo la gara di mercoledì dove ho giocato metà tempo, eravamo entusiasti di quella gara, non era facile gestire le emozioni, volevamo fare bene, non era facile gestire questa gara. Trequartista o regista? Mi hanno provato in tutte le posizioni, con il Chievo ho giocato così, poi con il City e il mister poi mi ha dato l’idea, ho visto l’opportunità, l’importante è giocare. Nella mia carriera mi sono sempre adattato, speriamo bene. Devo essere più veloce nel dar via la palla? Si impara giocando spesso, giocando si acquisisce anche più mestiere. Napoli? Restano undici partite, siamo davanti, è bello perché dipende solo da te, gli altri devono fare un bello sforzo per inseguirti, ora dobbiamo fare del nostro meglio per cercare di vincere, sono gli altri a dover recuperare. Bayern? Sarà dura, come sempre, non esistono gare semplici, ma possiamo farcela”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni