Juventus, il borsino attaccanti dell’8 giugno 2012

Continua senza sosta la caccia della Juventus al top player in attacco. In attesa di conoscere il destino di Robin Van Persie (ieri l’Arsenal ha fatto capire che un rinnovo con i ‘Gunners’ è un’opzione ormai difficilissima), i bianconeri avrebbero nuovamente bussato alla porta della Fiorentina per Stevan Jovetic. Considerato per caratteristiche colui il quale meglio potrebbe sostituire Alex Del Piero, per il viola la Juve sarebbe disposta a sborsare 25 milioni di euro, cifra che potrebbe essere però limata tramite l’inserimento di una contropartita tecnica. Che potrebbe essere Milos Krasic, ma il serbo ha un ingaggio troppo alto per le casse della Fiorentina e ciò implicherebbe che la Juve si accolli un parte dello stipendio. In alternativa, potrebbe essere offerto qualche giovane, ma nelle ultime ore i viola avrebbero fatto un sondaggio per Alessandro Matri, valutato dalla società dei Della Valle circa 10 milioni. Marotta ne chiede 15 e nel caso la trattativa decollasse davvero, potrebbe essere intrecciata con quella che dovrebbe portare Jovetic a Torino. Attenzione, però, perché su Matri c’è anche lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti.\r\n\r\nScendono, invece, le quotazioni di Edinson Cavani: ieri avrebbe dovuto tenersi un importante incontro tra gli agenti del calciatore e il patron del Napoli, ma De Laurentiis ha fatto saltare il summit previsto a Roma. LA volontà del presidente azzurro è quella di tenere l’uruguagio, mentre gli agenti, forti delle offerte fin qui pervenute puntano alla cessione o quantomeno ad un aumento di ingaggio del ‘Matador’.  Nessuna novità sul fronte Suarez: dopo i contatti tra Paratici e l’agente dell’attaccante uruguayano, i bianconeri si sono un po’ defilati ritenendo questa ipotesi solo un ripiego.\r\n\r\nTornerà alla Roma, infine, Marco Borriello, che la Juventus pare abbia definitivamente deciso di non riscattare, viste anche le resistenze dei giallorossi ad abbassare le pretese (il riscatto è fissato a 8 milioni). Sull’attaccante campano ci sarebbe anche la Fiorentina, ma anche in questo caso ciò che spaventa i viola, alle prese con un nuovo corso improntato all’austerity, è il lauto ingaggio di Borriello.