Juventus, e se il top player fosse un difensore? L’ipotesi è rilanciata oggi da ‘Tuttosport’ che sostiene un rinnovato interesse per il tedesco Mats Hummels, del quale Conte si sarebbe letteralmente innamorato dopo averlo visto all’opera agli Europei. Marotta e Paratici, d’altronde, lo conoscono bene poiché lo hanno seguito nelle scorse stagioni e sarebbero entusiasti di portarlo a Torino. Si tratta, però, di un’operazione molto complicata, poiché Hummels ha appena rinnovato il contratto che lo lega al Borussia e inoltre è nel mirino del Barcellona. Al momento il prezzo si aggirerebbe sui 18 milioni di euro, una cifra che i bianconeri si potrebbero permettere solo nel caso in cui andassero in porto tutte, ma proprio tutte le cessioni degli esuberi. Ecco perché il preferito per la difesa rimane sempre il meno costoso Bruno Alves, valutato circa 10 milioni e scambiabile con Simone Pepe. Più defilato Salvatore Bocchetti, che sarebbe molto felice di tornare in Italia, mentre per il futuro si segue sempre il giovane cileno di origini polacche Lichnovsky (classe 1994), che la Juve sta contendendo all’Inter.\r\n\r\nSono giorni cruciali, intanto, per altre operazioni di contorno della Juventus. Per Paul Pogba siamo ai dettagli e secondo ‘Tuttosport’ il ragazzo potrebbe essere in Italia già ad inizio della prossima settimana. Pogba partirà per il ritiro di Chatillon, dove Antonio Conte avrà l’occasione di valutarlo da vicino e poi deciderà se cederlo in prestito. Nel contempo si tenta di ricucire il rapporto con il Pescara per Marco Verratti, affare saltato per il no di Bouy. Gli abruzzesi continuano a chiedere 10 milioni per la metà del cartellino, e gradirebbero il prestito di Gabbiadini destinato però al Bologna.\r\n\r\nTra oggi e domani, inoltre, si definirà il futuro di El Kaddouri. Il Brescia ieri ha confermato di avere un accordo col Parma, ma l’agente del calciatore, Daniel Striani, intervenuto ai microfoni di RadioSportiva ha negato tutto: “El Kaddouri non è assolutamente un giocatore del Parma, la situazione può sembrare complicata a voi, dall’esterno, in realtà è tutto molto semplice. Gli accordi presi dal Brescia sono affari loro, ma non per questo motivo il giocatore deve acconsentire. Il ragazzo ha fatto una scelta e noi speriamo che possa essere accontentato. Fermo restando tutto il rispetto per il Parma, che è una società importante, speriamo che venga rispettata la sua volontà. La vicenda può sembrare complicata, ma noi siamo stati molto chiari nella nostra scelta ormai da settimane. Abbiamo massimo rispetto per tutti, ma abbiamo pure il diritto di considerare la chiamata della Juventus come un’occasione da non perdere”.
