“Ho detto che quest’anno sarà comunque un cammino molto complesso, perché ci sono squadre che si sono rinforzate e che possono ambire alla vittoria dello scudetto – prosegue -. Avevo parlato del Napoli, della Roma, dell’Inter, che non hanno le coppe e hanno la possibilità di lavorare e bene. Poi ci sono Fiorentina, Milan e Lazio. Quindi non sono assolutamente sorpreso, anzi: è per noi una conferma del fatto che sia un campionato stimolante, intrigante, dove dobbiamo essere molto bravi per cercare di essere competitivi e cercare di vincere. Tutto nella norma, anzi, dico, bene così: significa che non ho detto delle fesserie…”.
\r\nDopo il mini turnover contro il Copenhagen, anche con il Verona ci saranno un paio di avvicendamenti:\r\n
“Due nomi di chi gioca contro il Verona? Non ve li do visto che si è pareggiata la partita e ha portato un po’ di sfortuna. No, dai, uno ve lo do – aggiunge sorridendo -: Storari. E’ un avvicendamento normale, lo abbiamo fatto anche l’anno scorso. Gigi viene da due partite giocate in Nazionale. Gliene aspettano altre, contro Chievo Verona, Torino, Galatasaray e Milan. Perciò, d’accordo con Gigi e con il preparatore, abbiamo deciso per un turno di riposo. Fa parte anche di quel discorso di rotazioni, di cercare di coinvolgere tutti, perché se vogliamo essere competitivi su più fronti, e intendo campionato, Coppa Italia e Champions, è tutta la rosa che deve essere coinvolta”.
\r\nIn questi giorni si parla tanto delle continue esclusioni di Fernando Llorente, Conte le dribbla così:\r\n
“Il fatto che mi debba prendere delle critiche perché non utilizzo Llorente, sinceramente lo trovo ingiusto. Io posso prendermi delle critiche se la squadra non ottiene dei risultati, se non gioca bene, ma non perché utilizzi o non utilizzi un giocatore, perché a questo punto potrei anche prendermi delle critiche perché non sto utilizzando tanto Giovinco, perché non sto utilizzando tanto Padoin…”
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