Juventus, gli specialisti in rimonte

(Di Alessandro Magno) A Stamford Bridge è stata una serata decisamente emozionante. La partita è stata bella anche se la Juventus ha avuto un approccio al solito un poco troppo prudente, contratto. Pare strano, detto di una squadra che ultimamente segna abbastanza, ma  in queste prime cinque uscite ufficiali la Juventus è riuscita a far un solo gol nella prima mezz’ora: contro l’Udinese su rigore di Vidal. Nelle restanti partite ha espresso il meglio di se sempre nei secondi tempi . Così al solito abbiamo regalato quasi un tempo agli avversari, senza tuttavia rinunciare a giocare del tutto. Marchisio e Vucinic hanno sulla coscienza due gol che in campionato credo avrebbero segnato agevolmente. Non c’è nulla di male ad ammettere che più di qualcuno ha ”sentito” la partita in modo particolare, d’altronde era la prima, in trasferta, e contro i campioni in carica. Insomma non una passeggiata di piacere. Asamoah e Lichtesteiner mi son sembrati molto più preoccupati di difendere che non di spingere, lo stesso Vucinic l’ho trovato abbastanza anonimo nella prima parte, per non parlare di Giovinco che avrei sostituito prima o di Pirlo che ha sbagliato una serie incredibile di passaggi per il suo standard abituale. Non c’è ripeto niente di cui stupirsi, esistono in campo anche gli avversari. Essere messi in difficoltà in casa del Chelsea, dove l’anno scorso non è passato nessuno (e nessuno è riuscito a pareggiare) non è una vergogna. Mettiamoci anche la sfortuna.\r\n\r\nUn Chelsea tosto ma non certo stratosferico si trova in vantaggio con un uno-due che avrebbe stesso un toro, proprio nel momento in cui la Juve sembrava iniziare a carburare. Un toro si ma non questa Juve. Ordinata, umile, atletica, coraggiosa ma non spavalda, con la giusta presunzione di pensare che la gara si può ancora aggiustare; una Juventus che conosce i sui difetti e ha imparato a gestirli. Così pian piano il diesel bianconero inizia a carburare. In assenza di Pirlo sono Marchisio e Vidal a prendere per mano la squadra. Il cileno poi, segna con una distorsione in corso: eroico. Barzagli inizia ad alzare il ritmo. Lo stesso Vucinic cambia registro e aumenta i giri cosi come Chiellini, che quando il gioco si fa duro sembra calare perfettamente nel ruolo a lui più congeniale. Buffon ci tiene dentro la partita con delle parate su mischie e tiri da lontano che non sono certo parate agevoli. Tutta la prestazione della squadra con il passare dei minuti  migliora eccetto quella di Giovinco che verrà sostituito da Quagliarella che sarà l’uomo del match, e che per poco non ce la fa vincere veramente, centrando purtroppo solo la traversa. Il dodicesimo uomo in campo sono i nostri tifosi a Stamford Bridge. E’ incredibile ed emozionante il supporto che danno alla squadra per tutta la partita anche sotto di due gol. Si sentono chiaramente in tv i cori di incoraggiamento alla squadra. Mai come l’altra sera s’è avuta la sensazione che in casa giochiamo noi, pure a Londra. Evidentemente la mentalità che è riuscito a infondere Antonio Conte ha contagiato positivamente anche la curva. Due anni fa in una partita così saremmo stati tutti convinti di prenderne cinque, mercoledì invece anche sotto di due gol eravamo tutti convintissimi che si potesse al minimo pareggiare. Grazie ad Antonio Conte e a Massimo Carrera e al loro staff per esser riusciti a realizzare tutto questo.\r\n\r\nNon c’è da ringraziare invece la FIGC che penalizza la migliore delle squadre italiane e il tecnico emergente migliore che ”ha”, con una squalifica ridicola e ad personam. Non c’è bisogno di ricordare come Conte non poteva non sapere ed è squalificato mentre Mondonico per la stessa partita (Albinoleffe- Siena) non solo poteva non sapere ma viene ”promosso” addirittura a commentatore Rai. Mi viene veramente da mandarvi a … E chiaramente non ce l’ho con il signor Mondonico che non c’entra nulla in tutto questo, ma con chi produce di queste sentenze. Resto dell’idea che la Juventus non dovrebbe giocare per questa nazione e men che meno per questa federazione. Tornando alla partita, penso che stiamo diventando seriamente specialisti in rimonte. Non è un caso che nelle prima cinque uscite ufficiali, per ben tre volte (Napoli, Genoa, Chelsea) siamo andati sotto, e altrettante volte ci siamo ripresi alla grande (vincendone due e pareggiandone una). A proposito di rimonte e di gol Muntari con cui ci avete scocciato per un anno intero: ma le partite sul 2-0 non erano perse al 100%?