Juventus: come giocherà Allegri senza Dybala

Juventus: ora Allegri dovrà obbligatoriamente cambiare modulo, Dybala sarà assente da due a quattro settimane, basta 3-5-2 tutte le alternative

Juventus: ora Allegri dovrà obbligatoriamente cambiare modulo, Dybala sarà assente da due a quattro settimane. In attesa degli ulteriori esami strumentali, appare praticamente certo che Paulo Dybala dovrà saltare quantomeno le prossime quattro partite contro Sampdoria, Napoli, Lione e Chievo Verona. Un’assenza pesantissima nel momento più delicato della stagione, nel quale si gioca praticamente una volta ogni tre giorni.\r\n\r\nSe fin qui Massimiliano Allegri si era sempre affidato al 3-5-2, ora dovrà gioco forza cambiare modulo. Assai probabile il passaggio alla difesa a quattro, anche se è da definire lo schieramento negli altri reparti. Al momento, la soluzione più probabile sembra essere il 4-3-1-2 con il rilancio di Marchisio in cabina di regia, Pjanic nel ruolo di trequartista e Higuain-Mandzukic in attacco.\r\n

La Juventus col 4-3-3 o 4-5-1

\r\nLa prima alternativa è il 4-3-3 con il solo Higuain di punta, Alex Sandro e Cuadrado sugli esterni. Un modulo che in fase difensiva si trasforma assai semplicemente in un 4-5-1, già testato lo scorso anno con buoni risultati soprattutto in Champions League. Allora, però, Allegri aveva a disposizione un certo Alvaro Morata che partiva dalla sinistra e spaccava in due le difese avversarie. Un ruolo che potrebbe fare Marko Pjaca, fantasista croato che però è ancora fermo ai box per infortunio.\r\n\r\nInsomma, il tecnico toscano deve cambiare e in fretta, poiché ci sono due impegni fondamentali per il prosieguo della stagione già in questa settimana e altrettanti la prossima. Dopo il giorno di riposo concesso ieri, Allegri avrà solo oggi e domani per provare nuove soluzioni, ma quel che conta di più sarà l’atteggiamento globale della squadra. Al di là del modulo, sono l’atteggiamento e l’interpretazione che rendono fluida o meno la manovra. Quanto agli interpreti, non è da escludere che trovi spazio il giovane Kean, ormai pronto al debutto tra i grandi dopo due settimane di lavoro continuativo alle dipendenze di Allegri.