Juventus, il futuro è nelle tue mani: bianconeri sempre in corsa per Scudetto e Champions

Dopo un inizio così così La Juve si è prepotentemente riavvicinata alla testa della classifica e adesso comincia sul serio a fare paura

Alzi la mano chi per un solo secondo ha pensato a una Juventus fuori quest’anno dalla corsa Scudetto. I bianconeri, dopo aver battuto la capolista Milan (che non perdeva da 27 partite in campionato) a San Siro (3-1) nel turno dell’Epifania, si sono prepotentemente riavvicinati alla testa della classifica di Serie A e adesso cominciano sul serio a fare paura.

Quella contro gli uomini di Stefano Pioli era considerata a tutti gli effetti come la gara spartiacque della stagione della Vecchia Signora in campionato. E i bianconeri non hanno fallito, confermandosi così tra le pretendenti al titolo di campione d’Italia, che dalle parti della Mole potrebbe essere il decimo di fila nelle ultime dieci stagioni.

Un inizio in salita in campionato, poi il cambio di marcia

I bianconeri di Andrea Pirlo fino a qualche settimana fa sono stati alle prese con una rincorsa lenta e faticosa verso i piani alti della classifica, dopo un inizio di campionato non proprio entusiasmante che aveva visto la Vecchia Signora cogliere ‘solo’ 7 vittorie nelle prime 14 giornate. Decisamente non un ruolino di marcia degno della squadra che aveva dominato il torneo di Serie A negli ultimi anni. Anche per questa ragione, Inter e Milan erano viste come le favorite assolute per la vittoria dello Scudetto.

Tuttavia, i migliori operatori di scommesse sportive come Betway hanno sempre predicato fiducia nei confronti dei bianconeri in vista della corsa Scudetto, con quote vittoria che sono state riviste al ribasso dopo il clamoroso successo contro il Milan: oggi la Juventus è passata da 4,50 a 3,25 piazzandosi seconda tra le favorite nella lotta Scudetto, dietro l’Inter a 2,50 e davanti il Milan che è a 5,50 (ed era a 4,00 prima del match contro la Vecchia Signora).

Protagonista della sfida contro il Diavolo è stato Federico Chiesa, l’ex viola costato oltre 60 milioni di euro che è sbarcato a Torino consapevole del grande impegno messo in campo dalla dirigenza bianconera per arrivare al figlio d’arte. Chiesa ha preso per mano i suoi nei momenti di difficoltà, dimostrando di poter ovviare alla giornata normale di Cristiano Ronaldo (senza dimenticare la pesante assenza in avanti di Álvaro Morata) e di essere l’assoluto mattatore dell’incontro che non solo ha portato i tre punti nelle casse dei bianconeri, ma ha soprattutto restituito alla Juventus la consapevolezza di essere la squadra da battere (ancora una volta) in campionato, così come sottolineato dallo stesso Pirlo nel post-gara alla Gazzetta dello Sport.

La recente sconfitta patita in casa contro la Fiorentina sembra essere già un lontano ricordo. Giorgio Chiellini e compagni adesso non potranno più permettersi passi falsi in campo, con il tecnico Pirlo che dovrà essere bravo a gestire la sua squadra (ed una panchina assai profonda) per ripetere l’impresa di San Siro nei prossimi difficili match che attendono la sua squadra.

Obiettivo Champions, occhio al Porto

A febbraio riprenderà anche la battaglia in Europa con il doppio confronto con il Porto negli ottavi di finale di Champions League. Come noto, il girone di coppa ha visto una Juventus assolutamente dominante (si ricordi il 3-0 imposto al Barcellona al Camp Nou), elemento che ha permesso ai bianconeri di pescare nell’urna di Nyon una seconda classificata del calibro dei lusitani. Sulla carta, per Cristiano Ronaldo e compagni dovrebbe trattarsi di una (quasi) passeggiata visti i precedenti (4 vittorie e 1 pareggio) ma Pirlo è ben consapevole che sottovalutare l’avversario potrebbe rivelarsi fatale (si guardi alle ultime due eliminazioni subite in Champions contro Ajax e Lione).

Concorrenza spietata, guai a sbagliare

Anche per questa ragione, il tecnico al primo anno sulla panchina dei bianconeri dovrà bene dosare le energie dei suoi che, di qui a fine stagione, saranno impegnati su più fronti. In Serie A Inter e Milan (ma anche l’arrembante Roma di Paulo Fonseca) daranno del filo da torcere ai bianconeri, con i nerazzurri dell’ex Antonio Conte che, avendo in calendario il solo impegno del campionato, potranno preparare al meglio ogni singola partita.