La Juventus guarda al futuro e scandaglia il mercato alla ricerca dei campioni del futuro. C’è la difesa da svecchiare, ma anche il centrocampo e l’attacco subiranno qualche ritocco. È inevitabile, dunque, che qualche elemento dirà addio e la precedenza ce l’avranno quelli più in avanti con gli anni. Sami Khedira ha prolungato da poco fino al 2021 e presto dovrebbe toccare anche a Mario Mandzukic e Alex Sandro, ma tra poco più di un anno e mezzo scadranno anche i contratti di altri due elementi, Medhi Benatia e Juan Cuadrado, che però non sembrano essere più così indispensabili.
Il difensore marocchino della Juventus, che ad aprile prossimo compirà 32 anni, ha collezionato fin qui solo 270 minuti in 10 partite ufficiali. Un bottino assai magro e spiegabile facilmente con il rientro di Leonardo Bonucci, uno che difficilmente entra tra le rotazioni di Allegri e che quindi gioca praticamente sempre. Dopo il Mondiale, Benatia era molto perplesso e proprio in questi giorni ha ribadito che a nessuno piaccia restare sempre fuori. Insomma, difficilmente a gennaio, più probabilmente a giugno, l’ex Roma e Bayern potrebbe dire addio per raggiungere Rudi Garcia al Marsiglia. Al momento, il prolungamento del suo contratto sembra essere lontano.
Non è una priorità nemmeno il prolungamento di Cuadrado (30), che ormai da esterno avanzato gioca molto poco per via della presenza di Bernardeschi e Douglas Costa. Allegri lo ha così reinventato terzino, ma l’esplosione di Joao Cancelo lo relega inevitabilmente alle partite meno importanti. Per il futuro della Juventus non sembra più essere così indispensabile e anche se il colombiano a Torino sta da dio, non è da escludere nessuna ipotesi per la prossima estate.
Da definire anche la posizione di Moise Kean, che ha segnato il primo gol con l’Under 21 e che potrebbe partire già a gennaio per giocare con più continuità altrove.