La Juventus fuori dalla top 20 europea per azioni da gol create

La tanto attesa svolta sarrista fin qui non c’è stata: la Juventus crea poche occasioni da gol, decisive le giocate individuali di Ronaldo e Dybala

La Juventus prosegue la sua marcia verso il 9° scudetto consecutivo, ma il lavoro di Maurizio Sarri rimane in discussione. Quantomeno tra tifosi e addetti ai lavori, perché la dirigenza bianconera ha totale fiducia nell’allenatore, che sarà confermato anche per la prossima stagione. Attualmente la prima Juve di Sarri ha 75 punti dopo 31 giornate, 9 in meno rispetto alla gestione Allegri dello scorso anno; ha segnato un gol in più ma ne ha incassati ben 10 in più (30 contro 20) nonostante il precedente tecnico non avesse de Ligt e sia stato costretto a far giocare tante partite a Rugani (che invece quest’anno ne ha giocate solo 4).

Azioni da gol create: la svolta sarrista non c’è

C’è un dato però che è ancor più significativo, ovvero quelle delle occasioni da gol create. La Juventus ha deciso di cambiare allenatore per un gioco più arioso e spumeggiante, ma dati alla mano non è stato così. Seppur nelle ultime giornate ci siano stati segnali di calcio propositivo, i campioni d’Italia continuano a faticare nella creazione di occasioni da gol. A togliere le castagne dal fuoco sono stati fin qui i due campioni che Sarri può vantare in attacco: Cristiano Ronaldo (30 gol in 39 partite) e Paulo Dybala (17 gol in 40 partite). Soprattutto negli ultimi tempi sono state le giocate dei due a sbloccare il risultato partendo palla al piede, mettendo così le gare in discesa.

La Juventus fuori dalla top 20 europea

Quanto ad occasioni gol le statistiche sono tutt’altro che positive: in totale da inizio stagione la Juventus di Sarri ne ha confezionate 77, in Italia meno di Atalanta, Lazio, Inter e Roma. A livello europeo, anche se in Germania e Spagna sono state disputate 34 partite e in Inghilterra 33, comanda il Bayern Monaco, mentre la Juve non riesce ad entrare nemmeno nella top 20. Meglio del “sarrismo” hanno fatto fin qui, tra le altre, anche Leicester, Colonia, Villarreal, Eintracht Francoforte e tante altre. Un problema fin troppo evidente nell’arco della stagione e che ormai non c’è tempo di correggere. Da qui al 23 agosto la Vecchia Signora dovrà cercare di ottenere il massimo con quello ch c’è in casa, nella speranza che dio preservi sempre Dybala e CR7 in attacco, ma anche de Ligt in difesa. Nel tweet sottostante, per chi lo volesse, ci sono tutte le statistiche e gli approfondimenti del caso.