Da giorni si parla dell’impatto economico che avrebbe avuto il passaggio del turno in Champions League sulle casse della Juventus: in palio, c’erano circa 30 milioni che avrebbero fatto molto comodo al club bianconeri, che ha chiuso l’ultima trimestrale in negativo, soprattutto a causa del mercato estivo, e che contava molto sui soldi dell’Europa per continuare l’opera di risanamento a giugno. La retrocessione in Europa League, comporta chiaramente un netto taglio degli incassi, rendendo molto complicato muoversi sul mercato di gennaio e della prossima estate, a meno che non si faccia cassa con qualche cessione eccellente.
Eppure, secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ la Juventus non ha fin qui perso molto: il danno del mancato raggiungimento degli ottavi di Champions League è di circa 5 milioni di euro tra bonus sfumato (3,5+0,5 per il pari) e decremento del market pool (2,5), tenendo conto dei circa 2 milioni ì che rientreranno con l’Europa League. Ovviamente poi vanno conteggiati i minori incassi al botteghino e i malus delle sponsorizzazioni che avevano pagato per essere presenti in Champions e non in Europa League. Si perde meno, infine, anche perché i diritti TV derivanti dalla Champions, sarebbero stati divisi non più tra solo due squadre, ma fra tre: dai 65,3 milioni totali del 2012-13 i bianconeri passano a 41-42.
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