Juventus-Fiorentina: serrare le fila e vincere nonostante tutti

Juventus-Fiorentina 1-2. È un momento no. Ci giravamo intorno da parecchio a una sconfitta e alla fine è arrivata. È un mese esatto, da Udinese-Juventus, che abbiamo perso lo smalto e fatichiamo enormemente contro tutti. Potevamo perdere a Cesena o nei minuti finali con la Roma. È accaduto in coppa Italia contro i viola che sono invece in buonissima forma e forse è giusto così anche se occasioni per pareggiare ce ne sono state e i gol loro sono due clamorosi regali nostri.\r\n\r\nNon ci aiuta Allegri in questo. Un mister che potrebbe fare la formazione e poi andarsi a vedere la partita al bar tanto che è nullo nella gestione. Avevamo uno pessimo nel fare i cambi; ne abbiamo preso uno peggio se è possibile. Ieri si è iniziato col 433 e si è visto subito che il centrocampo non filtrava. Sarebbe bastato portare Pepe sulla linea dei centrocampisti passando al 442 e si sarebbe patito meno. Lui fa il 4312 sul 1-2 facendo entrare Pereyra quando ormai i buoi sono fuggiti dalla stalla. Oltretutto la squadra ha dei cali di tensione incredibili ultimamente che Allegri non riesce a gestire per nulla. Resta lì braccia conserte in balia degli eventi.\r\n\r\nNon aiuta la società in questo. Intanto per aver scelto un allenatore sulla base del fatto che è una brava persona e costa poco. Complimenti poi per la genialata di dare via Gabbiadini per una cotta di fave e aver preso Matri che probabilmente non giocherà mai. Oggi sarebbe servito uno in forma come Gabbiadini che i gol li fa. D’altronde la Fiorentina si sta facendo bella con Salah uno che segna più di Cuadrado. Non aiuta la società dicevo, che in sede di mercato di riparazione non ha provveduto a comprare almeno un difensore di valore visto le assenze prolungate di Asamoah e Barzagli. A proposito di quest’ultimo qualcuno mi spiega se non gioca perché non gioca e se è convocato infortunato per quale motivo è convocato? Ora la qualificazione alla finale di Coppa Italia è quasi del tutto compromessa. La stagione è al momento positiva. Siamo a un punto però dove può accadere ancora qualsiasi cosa. Vincere tutto o perdere tutto. Ora davvero bisogna impegnarsi e tornare a giocare come si deve per non mettere a rischio per lo meno il campionato. Vada la Coppa Italia e vada la Champions che rimane un bel sogno da inseguire. Ma il Campionato no. Mollarlo ora sarebbe imperdonabile e ingiustificabile.