Juventus-Fiorentina 1-0, Conte: “Scudetto nostro al 50%”

“Abbiamo giocato un primo tempo ad alti livelli, poi nel secondo tempo è calata la stanchezza anche per le gare giocate dai calciatori con le Nazionali. Abbiamo comunque lasciato soltanto un’occasione alla Fiorentina, non abbiamo rischiato e abbiamo retto abbastanza bene”. Antonio Conte è soddisfatto al termine di Juventus – Fiorentina e ai microfoni di Sky Sport commenta così l’ennesima vittoria casalinga dei suoi. Il primo round contro i viola va ai bianconeri, ora l’appuntamento è per giovedì per l’andata degli ottavi di Europa League.\r\n

“Non sarà complicato prepararla perché abbiamo dei riferimenti, potrebbe essere più semplice. Sarà una battaglia. Oggi era importante perché comunque era il campionato, due vittorie contro Milan e Fiorentina che mettono pressione a chi insegue. Giovedì vogliamo ben figurare”.

\r\nStasera la Roma scenderà in campo a Napoli: c’è la possibilità che la Juve allunghi ancora sui giallorossi:\r\n

“Se guardo la partita non mangio – dice Conte – , perché è difficile mangiare in maniera nervosa. La guardiamo però in maniera serena e soddisfatta, perché abbiamo fatto il nostro. Sicuramente lo Juventus Stadium è la nostra casa, c’è un senso di appartenenza mia e dei calciatori. A casa tua vuoi comandare tu. Siamo stati bravi a vincere uno scudetto da imbattuti, l’anno scorso ci riuscirono l’Inter e la Sampdoria. Quest’anno siamo ancora abbastanza vincenti. Lo stadio c’è, siamo contenti e ora l’importante è ci sia la squadra. Per lo scudetto mancano ancora 11 partite, siamo campioni d’Italia al 50%. Stiamo viaggiando a ritmi straordinari, ma anche dietro non mollano”.

\r\nLa vendetta sui viola, dunque, è consumata: merito soprattutto di una grande invenzione di Asamoah:\r\n

“Asamoah? Ha il sinistro e il destro, è un ragazzo straordinario che sta facendo grandi cose ma può crescere ancora. Si parla poco di questo ragazzo. Io ai tifosi non mi sento di dire nulla. La società valuta tutto e prende le decisioni, ora pensiamo al presente perché riconfermarci quest’anno sarebbe straordinario e storico”, conclude parlando di mercato.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni