La Juventus deve ancora attendere l’ultimo atto in programma il prossimo 3 giugno a Cardiff per capire se riuscirà a mettere le mani sulla Champions League. Intanto, ad esultare è il cassiere del club bianconero, perché indipendentemente da come andrà la finale, a luglio l’Uefa staccherà per la Juve un assegno mostruoso. Come sottolinea Giovanni Capuano su Panorama.it, infatti, a Torino sta per arrivare una pioggia di denaro, frutto di una cavalcata storica della squadra di Allegri, che però ora vuole fortemente anche alzare la coppa al cielo.
Secondo il calcolo fatto dal giornalista di Panorama, intanto, il conto dice che alla Juventus spettano qualcosa come 110,7 milioni di euro in premi e market pool, ai quali poi andranno aggiunti gli incassi al botteghino che nelle sei partite giocate allo Stadium ammontano a circa 17 milioni di euro totali. Nel 2015, quando arrivò in finale perdendo contro il Barcellona, la Juve incassò 89,1 milioni di premi Uefa: già ad oggi, dunque, il precedente record dei bianconeri è stato letteralmente frantumato.
Dei 110,7 milioni di euro che verserà l’Uefa, 52,7 milioni sono costituiti dai premi per i risultati conseguiti (partite dei gironi, bonus partita e passaggio dei turni), 28 milioni derivanti dai diritti TV della prima parte e 30 milioni dal market pool della seconda fase. I bianconeri, tra l’altro, hanno beneficiato dell’eliminazione della Roma ai preliminari e in parte di quella agli ottavi del Napoli. Oltre ai 17 milioni di incassi dello Stadium, infine, si attenderà poi il bonus dello sponsor Jeep: un ulteriore milioni di euro per aver aumentato la visibilità in Europa.
I tifosi della Juventus facciano gli scongiuri, ma in caso di vittoria, il totale degli incassi Champions arriverebbe a 133 milioni, poiché la conquista della coppa aggiungerebbe ai soldi già incassati circa 4,5 milioni di euro. Per rendere l’idea dell’abisso che c’è ormai tra la Juve e la concorrenza in Italia, basti pensare che solo con gli incassi della Champions League, i bianconeri superano il fatturato di 14 club su 20 della Serie A.