La Juventus si avvicina alla top 5 europea per fatturato: il club presieduto da Andrea Agnelli, infatti, vola verso quota 350 milioni di euro, soprattutto grazie ai nuovi contratti con gli sponsor e ai proventi delle televisioni. E ‘Madama’ non ha alcuna intenzione di fermarsi, tanto da aver assunto 42 persone per occuparsi del merchandising, un settore che nei primi giorni di luglio ha dato grandi soddisfazioni alla Juventus con il boom di vendite delle nuove maglie Adidas.\r\n\r\nInsomma, tra la Juve e il resto dei club italiani, stando a quanto riferisce oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, si sta scavando un solco quasi incolmabile: mentre le altre big faticano a trovare i fondi necessari a rafforzare le rispettive rose, i campioni d’Italia sono passati da un fatturato di 154 milioni (annualità 2010-11) ai 320 stimati per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2014. Le previsioni sono di un ulteriore rialzo fino ai 350 milioni di euro: i ricavi da pubblicità e marketing, infatti, saliranno da 55 a 90 milioni, il main sponsor Jeep sborserà 17 milioni in un anno e Adidas garantirà 10 milioni in più rispetto a quanto pagava Nike. Mentre i ricavi dalle partite sono variabili (gli abbonamenti sono stati rincarati, quindi da questo punto di vista ci sarà sicuramente un ricavo superiore), certi sono i 15 milioni in più provenienti dai diritti TV.\r\n\r\nIl divario, inoltre, è destinato ad aumentare, se si pensa che dopo aver costruito lo Juventus Stadium, ora toccherà ad una nuova sede e al centro sportivo che sorgeranno nell’area Continassa, ottenuta in affitto dal comune di Torino per 99 anni. Per fare un paragone, l’Inter del Triplete arrivò ad un fatturato massimo di 254 milioni di euro, mentre la Juventus pur essendosi fermata al ‘double’ perdendo la finale di Champions contro il Barcellona, si attesterà ben 100 milioni sopra quella cifra. Insomma, di questo passo, alla Vecchia Signora servirà ancora poco tempo prima di entrare di diritto nella top 5 europea per fatturato.