Juventus, faccia a faccia Conte – Marotta: ecco cosa è successo
Dopo lo sfogo di Antonio Conte in conferenza stampa, la Juventus ha convocato ieri sera il tecnico in ritiro: duro faccia a faccia con Marotta
Resa dei conti in casa Juventus: dopo lo sfogo di Antonio Conte nel corso della conferenza stampa di ieri, alla vigilia di Juve – Lazio, era inevitabile la convocazione da parte della società. Come riporta oggi ‘Tuttosport’, ‘Gazzetta dello Sport’, ‘La Stampa’ e il ‘Corriere dello Sport’, Giuseppe Marotta e il tecnico bianconero sono stati protagonisti di un lungo faccia a faccia in serata. La Juventus non ha gradito per nulla le dichiarazioni di Conte e addirittura si parla già di ultima stagione per il leccese sulla panchina della Vecchia Signora. Marotta ha chiesto spiegazioni al protagonista degli ultimi due scudetti. Da parte sua, l’allenatore avrebbe chiarito che il suo non voleva essere un attacco ‘personale’, ma uno sfogo di insoddisfazione per il mancato raggiungimento di due obiettivi di mercato: un laterale sinistro e un vice-Pirlo, considerato ormai a fine carriera.\r\n\r\nNonostante la felicità immediata per i tre acquisti di Tevez, Ogbonna, Llorente (anche se quest’ultimo al momento pare essere stato accantonato), Conte si aspettava almeno altri due colpi vista la sbandierata “potenza di fuoco di 200 milioni” da parte di Andrea Agnelli. “Per spendere uno dobbiamo incassare uno”, ha detto Conte in conferenza stampa, facendo chiaramente intendere che il budget a disposizione per il mercato estivo era zero. Per prendere Tevez è stato sacrificato Giaccherini; per pagare Ogbonna è stato ceduto Matri. Llorente è arrivato a parametro zero e c’è comunque da pagargli un esoso stipendio, probabilmente con i soldi provenienti dalla cessione di metà Marrone al Sassuolo (oltre 3 milioni di euro).\r\n\r\nConte, dunque, è deluso per i mancati investimenti; la Juventus è delusa dall’uscita di Conte in conferenza stampa. La reciproca insoddisfazione potrebbe portare al divorzio a fine anno, ma ora c’è un’intera stagione da affrontare con la massima concentrazione. E se il clima interno non dovesse rasserenarsi, non c’è da stare allegri.\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati