Juventus-Empoli 2-0. Massimiliano Allegri è molto soddisfatto al termine della settima vittoria consecutiva ottenuta questa sera allo Stadium contro l’Empoli. Dopo la trasferta di Oporto, praticamente i bianconeri sono scesi in campo con un solo allenamento nelle gambe, ma la risposta sul campo è stata ottima. Ora la Juve è a +10 sulla Roma, che però domani scenderà in campo a Milano contro l’Inter: “Chi tiferò tra Inter e Roma? La guarderò – ammette – , sarà una bella sfida tra due squadre forti. Tra l’altro noi dobbiamo ancora affrontare la Roma e sarà un modo per studiarla. Sarebbe bello che la Roma non vincesse ma l’importante è aver vinto noi stasera”.
A chi gli chiede se il sesto scudetto sia ormai ad un passo, però, il tecnico toscano frena seccamente:
“No, assolutamente, la Roma potenzialmente ha ancora 7 punti di distanza e mancano tante partite. Dovremo fare ancora molte vittorie – continua Allegri – , la Roma ha un potenziale tale che può anche vincerle tutte. Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi. Contro l’Empoli abbiamo interpretato bene la gara, siamo stati ordinati, giocare contro loro non è mai semplice. Nel primo tempo non abbiamo concretizzato le occasioni avute, nella ripresa sì, sono contento perché è stata una bella vittoria. Al momento però non abbiamo vinto ancora niente, dobbiamo pensare a una gara alla volta. Contro il Porto siamo stati bravi così come contro l’Empoli e ora avremo la gara di Coppa Italia. Abbiamo gare importanti da qui alla sosta, dobbiamo pensare a un match alla volta senza pensare a cosa succederà tra un mese”.
Chiuso definitivamente il caso Bonucci, Allegri è soddisfatto del suo rientro e degli altri singoli:
“I cori per Leo nel riscaldamento? Li fanno sempre. Leo è rientrato stasera ha fatto una bella partita e sono molto contento. Marchisio? Sta facendo un percorso di un giocatore che rientra da un crociato rotto. Dopo un infortunio del genere ci vuole un anno per tornare a essere il vero Marchisio. Deve ancora crescere come condizione e come ritmi di gioco. Pjaca ancora in panchina? Ci avevo pensato ma è un ragazzo che mi può dare di più a gara in corso rispetto a Cuadrado. Quando è entrato ha avuto un bell’atteggiamento, è giovane e deve crescere, martedì abbiamo un’altra gara e ho preferito portarlo in panchina con me”, conclude.
Ha chiuso la partita con il suo gol del 2-0: Alex Sandro non può che essere raggiante.
“Giocare contro l’Empoli è sempre difficile – dice il brasiliano a Premium Sport – , è stata una vittoria sofferta, siamo stati bravi a segnare nel momento giusto. Sono contento per il gol ma il merito è di tutti. Vittoria che lancia la fuga per lo scudetto? Dobbiamo pensare solo a noi stessi, ci sono squadre importanti ma la Juventus deve guardare solo la sua strada”.