Alla Juve manca un bomber, è risaputo. E la prima scelta è una e una sola: Edin Dzeko del Wolfsburg. Marotta, ieri, lo ha dichiarato senza esitazioni: se non fosse passata la nuova regola sugli extracomunitari, la Juventus l’avrebbe preso assieme a Krasic. Ma non tutto è perduto, anzi il presidente bianconero Andrea Agnelli avrebbe deciso che è giunto il momento di blindare sin da ora l’acquisto del bosniaco.\r\nA favore dei bianconeri giocano alcuni fattori importanti: in primis la cessione, avvenuta la scorsa estate, di Diego proprio al Wolfsburg; l’interesse dei tedeschi per un altro bianconero, Momo Sissoko; l’individuazione del sostituto di Dzeko al Wolfburg, vale a dire Maxi Lopez del Catania.\r\nLa situazione, quindi, è ben delineata: la Vecchia Signora, per avere Dzeko, a giugno consegnerà in mano ai dirigenti tedeschi il centrocampista maliano (valore stimato 8 milioni di euro), circa 20 milioni cash e il via libera all’attaccante argentino del Catania, nei confronti del quale la Marotta vanta una sorta di prelazione.