La Juventus di Andrea Agnelli conquista per la prima volta due vittorie nelle prime due sfide di Champions League. Una curiosità che evidenzia l’edizione odierna di ‘Tuttosport’: il presidente bianconero deve tutto a Massimiliano Allegri, che con le vittorie contro Manchester City e Siviglia, ha messo in discesa un girone che al momento dei sorteggi è parso a tutti proibitivo, e sfatando quello che era una sorta di tabù Champions da qualche anno.\r\n\r\nD’altronde, lo stesso Agnelli era stato chiaro questa estate: “Bisogna chiudere il discorso qualificazione Champions già nelle prime partite”. Ovviamente, c’è ancora molto da fare, ma al momento la Juventus è messa benissimo, al contrario di quanto è avvenuto negli anni scorsi. Nella stagione 2012-13, la prima in Champions con Antonio Conte, all’esordio fu pareggio (2-2 con il Chelsea), così come finirono in parità le successive gare con Shakhtar Donetsk e Nordsjaelland (entrambe per 1-1). L’anno successivo, la Juve di Conte pareggiò la prima a Copenhagen (1-1), pareggiò ancora in casa con il Galatasaray la seconda (2-2) e perse a Madrid con il Real (2-1). Lo scorso anno, invece, dopo il 2-0 casalingo contro il Malmoe, giunse la sconfitta immeritata (1-0) in casa dell’Atletico Madrid.\r\n\r\nQuest’anno le cose, almeno in coppa, stanno andando decisamente meglio, Allegri e i suoi non possono depauperare un vantaggio simile, visto che c’è la possibilità di vincere addirittura il girone, contro ogni pronostico.