Juventus: dopo Dragusin sarà Da Graca il prossimo baby ad esordire

Dopo Dragusin nelle prossime due partite potrebbe essere Da Graca, 18enne attaccante palermitano, ad esordire nella Juventus dei grandi

Mai come quest’anno la Juventus sta mettendo in mostra i giovani del proprio settore giovanile. Complici anche i tanti infortuni, fin qui mister Andrea Pirlo ha dato spazio a diversi calciatori provenienti da Under 23 e Primavera. Il primo è stato Gianluca Frabotta, poi ha avuto una chance anche Manolo Portanova, mentre nell’ultimo match di Champions League contro la Dinamo Kiev è stata la volta di Radu Dragusin. Solitamente, era nelle ultime giornate che i bianconeri riuscivano a dare minutaggio a qualche prodotto del vivaio, ma quest’anno la musica sembra seriamente cambiata.

Da Graca prossimo debuttante nella Juventus

Qualcuno sostiene che sia il chiaro segnale che la rosa non sia all’altezza del recente passato, ma sta di fatto che sono tanti i giovani che si allenano stabilmente con la prima squadra della Juventus e ce n’è uno che potrebbe debuttare a breve. Stiamo parlando di Marco Da Graca, attaccante palermitano classe 2002, che complice la squalifica di Morata e l’infortunio di Vrioni, nelle prossime due partite sarà convocato da mister Pirlo. Cresciuto nel settore giovanile del Palermo, Da Graca è arrivato a Torino due anni fa e nella precedente stagione si è messo in mostra con la Primavera di Lamberto Zauli.

Le caratteristiche tecniche

Grande presenza fisica, è una prima punta che ama fare a sportellate per aprire varchi ai compagni di reparto e ai centrocampisti incursori. In questa stagione il ragazzo si è alternato tra Primavera e Under 23, con cui ha collezionato tre presenze in Serie C. Il prossimo step potrebbe essere proprio il debutto, almeno per uno spezzone, con la prima squadra. Ovviamente, non bisogna ripore in lui grandissime aspettative, poiché sitratta prempre di giovani che devono crescere e che giocano in  categorie il cui livello è nettamente inferiore al campionato di Serie A e alla Champions League. Ok fargli fare esperienza gradualmente, ma non ci si aspetti la titolarità.