Domani o al massimo mercoledì 18 marzo, la Juventus sottoporrà i calciatori, ma non solo a tampone. Attualmente sono in tutto 121 i dipendenti del club bianconero in isolamento in seguito alla positività al coronavirus di Daniele Rugani. Il virus ha un periodo d’incubazione che va dai 5 agli 8 giorni e anche se finora sono risultati tutti asintomatici, secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, c’è un’alta probabilità che vi siano altri contagiati.
Il tampone solitamente viene richiesto se ci sono sintomi riconducibili al COVID-19 (non è questo il caso della Juventus), oppure per contatto ravvicinato con una persona risultata positiva. Siccome Rugani ha fatto partitelle, ha mangiato assieme ai compagni è dunque “altamente probabile” che abbia contagiato altri calciatori e dipendenti della Juve. Il tampone sarà fatto dunque a partire dalle persone venute a contatto con il difensore, rigorosamente a domicilio.