Verso Juventus-Dinamo Zagabria: Khedira e Mandzukic OK
Iniziata la marcia di avvicinamento a Juventus-Dinamo Zagabria e ci sono buone notizie per i bianconeri da Vinovo, Evra intervistato da JTV
Iniziata la marcia di avvicinamento a Juventus-Dinamo Zagabria e ci sono buone notizie per i bianconeri da Vinovo. Alla ripresa degli allenamenti dopo il giorno di riposo concesso da Massimiliano Allegri, i campioni d’Italia hanno lavorato sodo al pomeriggio. Tecnica e tattica nel menu di oggi, ma si replicherà con le stesse “pietanze” anche domani, alla vigilia dell’ultimo match valido per il Gruppo H di Champions League.\r\n\r\nSami Khedira e Mario Mandzukic, usciti malconci dalla partita con l’Atalanta, hanno sostenuto la seduta contro i compagni, quindi un’eventuale loro esclusione domani sera sarebbe solamente tattica. Domani, dopo l’allenamento previsto alle 15:15 (primi 15 minuti a porte aperte per i media), Allegri e Marchisio terranno la conferenza stampa della vigilia allo Juventus Stadium. Appuntamento alle 19:20.\r\n
Verso Juventus-Dinamo Zagabria: parla Evra
\r\nOggi, intanto, ha parlato a JTV il difensore francese Patrice Evra, indiziato di una maglia da titolare proprio contro i croati.\r\n\r\n“Dopo la sconfitta con il Genoa abbiamo parlato tra di noi – ha detto Evra – , come sempre quando c’è qualcosa che non va. Siamo coscienti che quando indossi questa maglia hai tante responsabilità. Quella partita è stata un incidente per me e per gli altri giocatori. Non ci sarà più una sconfitta così, soprattutto per quanto riguarda lo spirito. Per questo eravamo tanto arrabbiati: una partita la puoi perdere, ma sullo spirito non puoi sbagliare quando sei alla Juve. Si è visto che adesso siamo tornati una famiglia vera”.\r\n\r\nQuanto agli obiettivi stagionali della Vecchia Signora, l’ex Manchester United sottolinea l’importanza di conquistare il sesto tricolore consecutivo.\r\n\r\n“Vincere il sesto Scudetto – prosegue – sarebbe la cosa più importante, per entrare veramente nella storia. Il campionato non si vince oggi, né si vince domani: io ho sempre detto, fin dall’inizio della stagione, che il mio obiettivo è che alla fine dell’anno si possa festeggiare tutti insieme, con i tifosi, allo Stadium e per le vie di Torino. Questo è l’obiettivo, ma non penso che il campionato si possa vincere adesso, neppure se avessimo dieci punti di vantaggio: l’importante è quello che succederà alla fine, ora pensiamo a vincere una partita dopo l’altra, non possiamo già pensare di essere campioni. L’anno scorso, quando eravamo in ritardo in classifica e molti pensavano che avremmo avuto difficoltà persino a qualificarci in Champions, alla fine abbiamo vinto il campionato: dobbiamo stare attenti, perché questo potrebbe succedere anche a un’altra squadra. Noi siamo lì e dobbiamo pensare partita per partita, con l’obiettivo di vincere lo Scudetto”.\r\n\r\nOvviamente, i tifosi sognano la Champions e mercoledì ci sarà da affrontare la Dinamo Zagabria per il primo posto nel Gruppo H.\r\n\r\n“Una partita di Champions League si deve giocare sempre col massimo rispetto: è una competizione troppo importante. Anche se sei già qualificato – ammette – , quando giochi una partita del genere, devi avere il giusto approccio: questa partita, anche se siamo già certi del passaggio del turno, la dovremo affrontare così come abbiamo affrontato il match contro l’Atalanta, per vincere di fronte al nostro pubblico. Io l’ho sempre detto: in Champions, appena sbagli un controllo, puoi prendere un gol. Contano i dettagli, la partita è sempre aperta, in Champions puoi vincere anche all’ultimo secondo: in fin dei conti, è la magia di questa competizione”.\r\n\r\nDel resto, il segreto della Juve è proprio la fame: nonostante i tanti trofei conquistati, in bianconero si vuole sempre di più. Si vive ogni giorno solo ed esclusivamente per la vittoria:\r\n\r\n“Lavoro e sudore, tutti i giorni, nel rispetto di una grande storia. Quando un giocatore arriva alla Juve, lo sente subito: qui devo dare il massimo, i miei compagni hanno già vinto l’anno scorso ma lavorano come se finora non avessero vinto niente, hanno sempre fame. Qui c’è sempre fame, anche quando vinci! I always love this game! Questo non è soltanto un modo di dire, letteralmente significa “Amo questo gioco” ma io lo utilizzo come simbolo di positività nella vita. “I love this game” vale anche quando sei triste, anche quando perdi, devi sempre essere positivo, anche perché nella vita ci sono cose più importanti che perdere una partita. Io mi sento un vincitore, non mi piace perdere, però “I love this game” è un motto che vale sempre!”, conclude.\r\n\r\n