La Juventus di Massimiliano Allegri ha la difesa meno battuta d’Europa: con solo 9 gol al passivo dopo 21 giornate, i bianconeri possono dunque vantarsi di essere il più inespugnabile bunker continentale. Solo la Juve di Giovanni Trapattoni riuscì a fare meglio nel campionato 1985-86 con soli 8 gol al passivo. Dati che confermerebbero quanto dichiarato da Allegri ad inizio stagione: “Gli scudetti non si possono sempre stravincere, a volte è meglio accontentarsi di vincere e anche di fare qualche pareggio”.\r\n\r\nCome riporta la ‘Gazzetta della Sport’, Allegri e il suo staff – come del resto faceva anche Antonio Conte – curano molto la fase difensiva e nonostante il passaggio dalla linea a 5 a quella a 4, le cose non sono cambiate tantissimo. Merito anche della maturazione di alcuni elementi, Leonardo Bonucci su tutti, che dopo essersi fatto apprezzare per le sue doti in fase di impostazione, è migliorato tanto anche in fase difensiva.\r\n\r\nCon solo 9 reti subite in 20 partite, dunque, la Juventus è la difesa più granitica d’Europa. In Spagna, la miglior difesa è del Barcellona, che con Luis Enrique ha subito solo 11 reti, contro le 17 del Real capolista. In Inghilterra, il Chelsea di Mourinho – storicamente uno molto attento alla fase difensiva – ha incassato 20 reti, contro le 17 del Southampton, che vanta la miglior difesa della Premier League.\r\n\r\nTornando alla storia bianconera, la difesa di Trapattoni composta nel campionato 1985-86 da Tacconi, Scirea, Favero, Brio e Cabrini, subì solo 8 reti in 21 gare. Alla fine, quella Juve vinse lo scudetto ai danni della Roma e secondo alcuni dei protagonisti di allora, Allegri si avvia a conquistare un importante successo a fine campionato. Ecco le parole di Sergio Brio:\r\n
Allegri ha saputo fare un buon lavoro, nonostante Pirlo non sia un incontrista ha creato un buono schermo davanti alla difesa, che può contare gente come Chiellini, Bonucci, Ogbonna e Caceres che sono degli ottimi giocatori.
\r\nD’accordo con l’ex compagno anche Antonio Cabrini:\r\n
In Italia gli scudetti si vincono con la difesa: il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-1-2 è stato determinante, la Juventus ha gli uomini giusti che sanno adattarsi ad ogni modulo.
\r\nAllegri e i suoi hanno eguagliato anche il numero di reti subite nei campionati 1974-1975 e 1977-1978: anche allora arrivò lo scudetto in entrambi i casi. Facciamo comunque, tutti gli scongiuri del caso.