“Dico subito una cosa – chiarisce il tecnico della Juventus – . Tempo fa feci una profezia, pessimistica. Affermai che tanta acqua avrebbe dovuto passare sotto i ponti prima che un’italiana tornasse a conquistare la Champions. Ora devo rivedere quella previsione. Credo che ci sia da attendere meno tempo, vedo segnali incoraggianti da parte del nostro calcio: noi abbiamo somatizzato la prima stagione di Champions dopo un anno sabbatico, sono arrivati rinforzi importanti, idem il Milan che ritrova un campione come Kaká che è un idolo e ha vinto tutto in rossonero e soprattutto il Napoli che – faccio una battuta – ahimé ha venduto Cavani nel senso che ha ceduto la sua stella per acquistare una serie impressionante di giocatori a cominciare da due che la buttano dentro come Higuain e Callejón”.
\r\nQuindi, Platini è ancora in tempo per consegnare la ‘Coppa dalle grandi orecchie’ alla Juventus…\r\n
“Quando scade il mandato di Michel? Nel 2015? – chiede Conte – Beh, magari bisognerà attendere che cominci il prossimo perché la Juve torni ad alzare la Champions, ma ripeto che il gap fra noi e quelli che avevo definito grattacieli si sta riducendo. E questo è un fatto molto positivo”.
\r\nPoi l’allenatore bianconero stila la lista dei top club europei maggiormente pericolosi:\r\n
“Le solite, aggiungendoci il Manchester City e – perché no? – il Paris Saint Germain. Ma attenzione al Borussia Dortmund: hanno stangato il Bayern in Supercoppa e sono già soli in vetta alla Bundesliga. Götze è stato rimpiazzato con Mkhitaryan che mi aveva impressionato con lo Shakhtar”.
\r\nIn campionato, invece, la Juve riparte da favorita:\r\n
“Vincerlo quest’anno, centrare cioè il tris della consacrazione, rappresenterebbe un onore ancor più grande. Perché le pretendenti, oltre a noi, sono almeno cinque: Napoli e Milan, certo, ma anche Inter, Roma e Lazio. Gli otto gol con cui abbiamo battuto i biancocelesti in Supercoppa e campionato sono esagerati e non rispecchiamo la reale differenza di valori”.
\r\nLa Juventus si è comunque rafforzata con gli arrivi di Tevez, Llorente e Ogbonna, anche se Conte avrebbe voluto anche un vice-Pirlo Forse però manca ancora un vice-Pirlo.\r\n
“Andrea è uno dei migliori giocatori del mondo nel suo ruolo. Forse unico. Rimpiazzarlo non è facile ma un giocatore come Pogba, per esempio, ha già dimostrato di poterlo fare”.
\r\nSabato 14 la Juventus sarà di scena a San Siro contro l’Inter. Conte anticipa così la sfida:\r\n
“Squadra tosta che rispecchia il carattere sanguigno del suo allenatore. Penso a quando io, alla mia prima stagione alla Juve, affrontai il Milan campione e vinsi 2-0 a Torino. Fu il match della svolta, lì capimmo che lo scudetto era alla nostra portata. Noi dovremo evitare che Mazzarri mi… imiti”.
\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati