Editoriali

La Juventus contro Kane senza trascurare la lotta scudetto

La Juventus è chiamata alla prova del 9 stagionale: domani, martedì 13 febbraio alle ore 20:45 all’Allianz Stadium di Torino sbarcherà il Tottenham di Mauricio Pochettino. I londinesi hanno già incontrato e battuto la Juve durante un’amichevole la scorsa estate, ma questa volta la posta in palio è ben più alta e l’impegno di entrambe le squadre sicuramente diverso. La partita, tra l’altro, arriva nel momento clou della stagione, con i campioni d’Italia impegnati su tre fronti. Oltre alla Champions, infatti, Massimiliano Allegri e i suoi devono pensare anche al ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta (1-0 per i bianconeri all’andata), ma soprattutto alla lotta scudetto ormai ridottasi ad una corsa a due con il Napoli di Maurizio Sarri.

Le ultime notizie sul calcio Napoli danno i partenopei assai carichi per il momento d’oro che stanno attraversando e a quanto pare giovedì prossimo in Europa League il tecnico azzurro è intenzionato a schierare una squadra imbottita di riserve. Dopo essere usciti da Champions e Coppa Italia, insomma, gli azzurri non faranno un dramma in caso di eliminazione anche dall’coppa meno importante. Il loro obiettivo è solo esclusivamente il campionato, che con ogni probabilità si deciderà allo scontro diretto di Torino proprio contro la Juventus. Al momento, infatti, non si vede chi potrebbe togliere dei punti a Mertens e soci.

Juventus vs Napoli: 4-3-3 a confronto

Discorso opposto fa la Juventus di Allegri, che non molla di un centimetro nessuno dei tre obiettivi. Da saggio gestore, nonostante i tanti infortuni di questo periodo, il tecnico toscano sta ruotando gli uomini in modo da avere a disposizione sempre una formazione titolare assai competitiva. Le rotazioni, infatti, riguardano solitamente 3-4 elementi, non di più, poiché tutti gli impegni vanno presi con le pinze e snaturare troppo la squadra potrebbe essere deleterio. Al di là delle dichiarazioni di facciata, con Allegri a ribadire di tenere buoni altri moduli, la Vecchia Signora continuerà comunque con il 4-3-3, un modulo sì offensivo, ma che ha consentito ai sei volte campioni d’Italia di ritrovare quell’equilibrio sarrito ad inizio stagione.

Juventus-Napoli dunque, sarà prima di tutto un duello tra l’attacco frizzante dei partenopei e la difesa di ferro dei bianconeri, che nelle ultime 16 gare hanno subito una sola rete. Uno scontro che si preannuncia sportivamente avvincente, nella speranza che la si smetta di avvelenarlo con sospetti inutili: se perfino la Rai è dovuta intervenire con un comunicato interno per invitare i suoi dipendenti (chiaro riferimento a Varriale) alla moderazione sui social network, vuol dire che si è davvero passato il segno.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni