Nuovi progetti tattici frullano nella testa di Antonio Conte. Perlomeno secondo l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”. Secondo il collega Gian Battista Olivero, il tecnico salentino sta pensando di utilizzare un’alternativa singolare al modulo tanto caro a Conte, vale a dire il 4-2-4. L’alternativa allettante sarebbe quella di trasformare in un colpo solo 3-5-2 e 4-2-4 in un modulo 3-3-4. Non è una possibilità da scartare perché, come riporta la “rosea”, puntando sul blocco granitico difesa a tre (Barzagli, Bonucci, Chiellini), più centrocampo a tre (Vidal, Pirlo, Marchisio), in avanti si potrebbero sfruttare maggiormente le corsie laterali tanto care a Conte. Un gioco sulle fasce spumeggiante in grado di scardinare ogni tipo di pacchetto arretrato e con i giocatori adatti a praticare al meglio le due fasi, quella offensiva quella difensiva.\r\n\r\nA tal proposito Conte in rosa dispone di giocatori duttili e versatili e pronti, per caratteristiche tecniche e fisiche, per giocare sulla fascia anche in fase avanzata. I primi nomi che ci vengono in mente sono quelli di Isla, Pepe e Giaccherini, giocatori molto intelligenti e bravi e che possono essere utilizzati in più zone del campo. È un modulo che risalterebbe, secondo Olivero, anche le caratteristiche di attaccanti come Giovinco e Vucinic. Certo partire dal primo minuto in una partita con questo modulo sembra improbabile, ma a partita in corso certi esperimenti potrebbero essere proposti. Di sicuro, quando a breve Conte avrà l’intera rosa a disposizione, proverà a implementare sul campo di Vinovo le sue alchimie e le sue novità tattiche.