Niente giorno di riposo per la Juventus all’indomani del pareggio di Verona. Antonio Conte ha costretto i suoi a presentarsi regolarmente ai campetti di Vinovo per sostenere una seduta defaticante per chi ha giocato ieri, pesantissima, per chi al Bentegodi è rimasto in panchina. Prima, però, oltre 30 minuti di ramanzina da parte del mister che ha ribadito quanto dichiarato ieri ai microfoni delle TV: “basta distrazioni, le partite durano 95 minuti e da questo momento chi sbaglia finisce in panchina”.\r\n\r\nIl tutto alla presenza del dg Beppe Marotta e del consigliere d’amministrazione Pavel Nedved, giunti allo Juventus Center di buon’ora per dare man forte al tecnico e far capire che la società è dalla parte di Conte. Tutta la società, dunque, è scontenta della prestazione di Verona, visto che il concomitante pareggio della Roma nel derby aveva spalancato le porte ad una fuga per lo scudetto. Il calendario dei bianconeri ora è più in salita di quello dei giallorossi e non sono ammessi errori come quelli visti al Bentegodi.