Juventus, Conte: pronti un contratto super e il cambio di modulo

C’è l’intesa tra Conte e la Juventus: stipendio aumentato a 5 milioni l’anno, rinforzi importanti e cambio di modulo, si passa a 4-2-3-1 e 4-3-3

juventus-antonio-conte-conferenceDurante il suo intervento di ieri all’Unesco, a Parigi, Andrea Agnelli ha ribadito che Antonio Conte sarà il tecnico della Juventus ancora a lungo. “Il percorso futuro della nostra squadra sarà certamente con Conte in panchina. Il rapporto è ottimo – ribadisce il presidente – , al di là del fatto che abbia un altro anno di contratto. Abbiamo cominciato insieme quasi tre anni fa per seguire un percorso individuato congiuntamente, abbiamo anche iniziato a vincere in anticipo rispetto ai programmi. E per Conte e per la Juve vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Il sogno di Antonio e il sogno mio coincidono, cercheremo allora di realizzarlo insieme”. \r\n\r\nNonostante le offertone già arrivate dall’estero – l’ultima del Monaco che propone 6 milioni l’anno per tre stagioni – Conte resterà alla Juventus con un contratto che verrà prolungato fino al 2017 con un ingaggio, questa la novità di oggi, che passerà da 3 a 5 milioni l’anno (e non 4 come precedentemente scritto da alcuni giornali). Per la ratifica, però, Conte chiede garanzie dal mercato, nuovi e importanti investimenti alla stregua di quello fatto per portare a casa il top player Carlos Tevez. La Juventus, però, farà anch’essa qualche richiesta, ossia una maggiore duttilità tattica per provare a dominare anche in Europa.\r\n\r\nIl 3-5-2 è un modulo che in tre anni ha consentito ai bianconeri di schiantare la concorrenza in Italia, ma all’estero non è molto ‘produttivo’: nella prossima stagione si prevede il ritorno alla difesa a quattro con due possibili varianti, 4-2-3-1 e 4-3-3. Con questi punti fermi, ci cercheranno giocatori adatti ad interpretarli: in difesa piacciono Ranocchia, Alex, Hummels e Vermaelen, oltre ai terzini Coentrao e Basta; per il reparto offensivo i nomi sono quelli di Menez, Van Persie, Morata, Cuadrado e Nani, con la possibilità di riportare a casa qualcuno tra i giovani in giro per l’Italia (Gabbiadini, Berardi o Zaza).