Juventus e Coca Cola: rinnovo pluriennale della partnership commerciale

Juventus e Coca Cola prolungano l’accordo siglato per la prima volta nel 2019: i dettagli e le nuove iniziative in programma

Juventus e Coca Cola saranno partner commerciali ancora per diversi anni. Il club bianconero e il brand della nota bibita, hanno infatti annunciato il prolungamento dell’accordo siglato nel 2019. Ovviamente, la nuova partnership prevede anche delle novità importanti che riguarderanno anche i tifosi, con iniziative e attività che vedranno protagoniste anche le Juventus Women. Tra le altre cose, l’accordo include “l’esclusiva nella categoria degli “sparkling soft drink” con la presenza dei prodotti nelle aree Hospitality e in tutti i punti vendita dell’Allianz Stadium”, prima, durante e dopo le partite casalinghe della Juve, “oltre a eventi per i fan, visibilità del marchio e attività sui social media”.

Juventus e Coca Cola insieme dentro e fuori il campo

Tiziana Di Gioia Chief Commercial Officer di Juventus, commenta così a Juventus.com la nuova partnership: “Siamo orgogliosi di annunciare il rinnovo pluriennale della partnership con Coca-Cola. La sinergia tra le due Aziende ha come obiettivo la valorizzazione del mercato Europeo – strategico per entrambi – grazie alla creazione di attivazioni di marketing comuni mirate alla creazione di un’esperienza unica on line&off line per tutti i tifosi. La passione che accomuna Juventus e Coca-Cola, sia in campo sia fuori – conclude – farà la differenza in questo nuovo capitolo della partnership”.

Le fa eco Raluca Vlad, Marketing Director di Coca-Cola Italia: “Siamo orgogliosi di proseguire il nostro percorso insieme a Juventus e a tutta la comunità dei tifosi, accompagnandoli verso i prossimi traguardi del Club e in tutte le occasioni di felicità condivisa, che sono la vera magia del calcio. Coca-Cola da sempre unisce le persone in tutti i momenti trascorsi guardando la partita a casa, al bar, al ristorante, allo stadio e vuole continuare a offrire esperienze calcistiche uniche”.