Juventus – Chievo 3-1, Conte: “A Capello brucia l’aver superato i suoi record”
La Juventus batte il Chievo per 3-1 ma nel post partita Antonio Conte ne ha per tutti. In primis per i tifosi che hanno fischiato Giovinco alla sostituzione: “Trovo ingiusto il clima che si è creato attorno a Sebastian – dice il tecnico bianconero a ‘Sky Sport’ – , tanta è l’amarezza che non voglio neanche parlarne. E’ inaudito che in una squadra che al terzo anno di fila sta facendo robe straordinarie, alcuni giocatori vengano presi di mira e non so per quale di motivo, forse per una campagna mediatica fatta ad arte. Questo mi dà fastidio. Guai a chi tocca i miei calciatori, guai…”. \r\n\r\nTornando alla gara contro il Chievo, si è trattato della dodicesima vittoria casalinga consecutiva per i bianconeri:\r\n
“Non aspettavo particolari risposte, i miei calciatori rispondono quotidianamente – continua Conte – , e poi ci sono alcune situazioni nelle quelli bisogna alzare la voce, per non abbassare la guardia, e perdere la giusta strada. Proprio per crescere ancora, non andava tralasciata la situazione di Verona. I ragazzi sanno che andiamo a fare qualcosa di storico, il terzo scudetto consecutivo. E per tre anni non è semplice per nessuno tenere alta la concentrazione, lo insegna la storia”.
\r\nE qui si innesta una polemica con Fabio Capello, ex tecnico della Juventus che conquistò gli scudetti 28 e 29, poi revocati:\r\n
“Ci sono momenti in cui si è più tranquilli, e io alzo la tensione. Faccio bene o male, lo dicano gli altri, io rispetto tutti, anche quelli che dicono fesserie. Uno non può fare una cosa che si fanno referendum a 360 gradi. Bisogna sorridere, poi parlano persone di livello e io resto basito, mi stupisco. Io non risponderei su questioni altrui. Capello? Mi riferisco a quelli che… si facessero i fatti loro, sarebbe più opportuno, c’è più puzza in casa loro”.
\r\nUn’intervista in stile Mourinho, questa di Conte, che ha ancora qualcosa da dire all’attuale CT della Russia:\r\n
“Chiederò al presidente di iscriverci al campionato inglese. Quando parlano i guru noi dobbiamo stare zitti – prosegue Conte -, inchinarci e fare riverenze, e ascoltare. Ora giochiamo senza di lui e a quanto pare in un torneo amatoriale. A qualcuno dà fastidio perché superiamo i numeri di quei due anni, 2004-2005. Io mi ricordo la Juventus di Lippi e Trapattoni, quella di Capello per i titoli revocati non per il gioco. Stranamente spesso Capello mette il becco in casa di altri, ma guardi a casa sua. Ripeto, ha vinto due scudetti, ma nessuno ricorda cose emblematiche. Eppure aveva un’armata e uscì nei quarti in Champions come noi. Mi guarderei bene prima di dire fesserie. Hanno tolto quei due titoli? Già, quella fu una grande fesseria. Quella squadra stravinse sul campo. Capello mi fa ridere, la campagna contro Seba mi amareggia”.
\r\nIl finale è per la ripresa della cavalcata dopo il mezzo sto di Verona la scorsa settimana e prima dell’Europa League:\r\n
“Abbiamo 8 punti in più, questa è una Juve più completa. La prima era arrembante – evidenzia – , ha vinto lo scudetto da imbattuta, quando tutti ci davano da quinto posto, non facendo grandi investimenti. Nel Milan c’era Ibra, poi c’erano l’Inter del Triplete, il Napoli di Cavani e Hamsik, e noi ci siamo confermati. In questo terzo anno, ribadisco, stiamo facendo cose straordinarie. La Juve è migliorata tantissimo dal punto di vista tecnico tattico. Il giocatore che mi ha sorpreso in positivo? Tutti – conclude – , perché abbiamo messo 63 punti e continuino a sorprenderci”.
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