Juventus-Chievo 3-0: le parole di Allegri e Dybala

Le parole di Massimiliano Allegri e Paulo Dybala dopo la vittoria della Juventus sul Chievo: il tecnico incorona l’argentino

Massimiliano Allegri si è presentato davanti alle telecamere delle TV al termine di Juventus-Chievo. Terza partita terza vittoria in campionato per la sua Juve, che ha messo a segno 10 gol, cosa che ai bianconeri non succedeva da circa 30 anni.

“Soddisfatto? Oggi non era semplice – ammette Allegri a Sky – , per la prima volta giocavamo con i tre di centrocampo. La squadra è partita bene, aggressiva, poi abbiamo subito qualche tiro di troppo. Nel secondo tempo, con l’ingresso di giocatori freschi e tecnici, abbiamo beneficiato dei maggiori spazi. Dobbiamo lavorare sulla difesa, ma dipende sempre dalla disponibilità dei singoli: gli esterni d’attacco in fase difensiva devono fare i centrocampisti”.

A cambiare l’inerzia della partita è stata senza dubbio la sostituzione di Douglas Costa con Dybala: l’argentino ha iniziato un vero e proprio show.

“Sta crescendo molto – dice il tecnico livornese sull’ex Palermo – , insieme a Neymar diventeranno i giocatori più forti al mondo. Paulo è cresciuto come responsabilità e scelte di gioco. Pjanic? Ha qualità tecniche importanti, ha imparato a giocare sul lungo e questa varietà di gioco gli dà la possibilità di essere meno marcato e lui acquista vantaggi. E anche in fase difensiva è bravo nelle letture e nell’intercetto”.

Archiviata la pratica Chievo, la Juventus può ora pensare al Barcellona, prossimo avversario in Champions League martedì. I bianconeri andranno al Camp Nou senza diversi calciatori.

“Le condizioni di Mandzukic? Non c’è preoccupazione, se non c’è lui giocherà un altro. È la prima partita del girone e vale molto per il primo posto. Sarà una sfida aperta a tutti i risultati, ma noi ci giocheremo il passaggio del turno nelle tre-quattro partite decisive”, conclude.

Juventus-Chievo 3-0: Dybala

Quando è entrato ha letteralmente acceso la luce: Paulo Dybala anche oggi ha confermato di essere uno dei più grandi calciatori al mondo in questo momento.

“Abbiamo fatto una grande gara – dichiara l’argentino a Premium – e andremo a Barcellona per giocarcela. Siamo consapevoli che questo mese sarà molto importante, è il primo dei tre mesi fondamentali che ci dirà cosa potremo fare in questa stagione”.

Allegri lo ha lasciato in panchina proprio in vista del Barcellona e perché è rientrato tardi dal Sudamerica, non avendo molto tempo per lavorare.

“La squadra stava vincendo quando sono entrato e c’erano gli spazi per poter entrare. Io mi sono alzato per aiutare Higuain, ma la squadra ha giocato molto bene e ha meritato la vittoria. Mi sento bene – continua – , ero un po’ stanco dal viaggio ma sono contento. Oggi abbiamo avuto grande rispetto per il Chievo e abbiamo fatto una grande gara”.