E’ bello per qualsiasi giocatore, quando esci da uno stadio e si alzano tutti in piedi ad applaudirti, significa che hai fatto il tuo dovere. Oggi per me era la partita della vita, dove dovevo dimostrare che stavo bene, che ero pronto e che quando vengo chiamato in causa cerco sempre di rispondere presente. Non era una partita semplice, lo sapevamo, perché era un po’ che non battevamo il Chievo. Il mister ha cambiato 4 o 5 uomini e tutti volevamo dimostrare il nostro valore. Abbiamo dominato e credo che solo un grande Sorrentino abbia tenuto a galla il Chievo. Sul primo gol sarei dovuto andare a battere l’angolo, poi ho visto Giaccherini da quelle parti e allora sono rimasto in area. Il secondo è piuttosto simile a quello segnato a Londra, mi sono trovato a tu per tu con Sorrentino e questa volta ho cercato di piazzare la palla nell’angolino, l’ha toccata ma è andata bene. A Stamford Bridge invece, l’unico modo per segnare era calciare tra le gambe di Cech, che è una vera montagna e copriva tutta la porta.
\r\n[metacafe width=”540″ height=”370″]http://www.metacafe.com/watch/9139302/intervista_quagliarella_juventus_chievo_22_09_2012/[/metacafe]\r\n\r\nRientrava dal primo minuto dopo un infortunio alla caviglia, l’ex interista Lucio, che dopo qualche diffidenza da parte dei tifosi, ieri sera ha ottenuto applausi dallo Juventus Stadium:\r\n
Oggi avevamo una gara difficile e abbiamo ottenuto una vittoria importante. Abbiamo giocato con grande intensità, questa deve essere la nostra mentalità, dobbiamo essere aggressivi e giocare sempre con la voglia di vincere. Qui siamo tutti importanti e dobbiamo farci trovare pronti per fare sempre più forte la squadra. La mia prova? Intanto sono contento di aver recuperato in fretta dall’infortunio, sono soddisfatto della mia prestazione, ho dato il mio contributo. A destra ho già giocato nel 2002 quando abbiamo vinto il Mondiale, mi sto riabituando e sto migliorando.
\r\n[metacafe width=”540″ height=”370″]http://www.metacafe.com/watch/9139383/lucio_post_juventus_chievo/[/metacafe]\r\n\r\nOrmai è un moto perpetuo Kwadwo Asamoah, che in ogni prestazione coniuga alla perfezione tecnica, forza fisica e tanta volontà. Anche ieri con il Chievo, l’ex Udinese è stato tra i protagonisti.\r\n
E’ grazie a loro se mi sono ambientato bene, perché, con loro, è facile giocare. Questa squadra corre, lotta e non molla mai e stiamo crescendo di partita in partita. Dalla Supercoppa contro il Napoli a oggi siamo migliorati molto».«Il Chievo è una squadra tosta si difende bene e ha giocatori di qualità. Noi però abbiamo giocato una grande partita, creando tante occasioni e segnando due reti meritate. Isla? Sta recuperando dall’infortunio e non può essere ancora al top. Io conosco bene le sue qualità, so quanto vale e che giocando, non potrà che crescere.
\r\n[metacafe width=”540″ height=”370″]http://www.metacafe.com/watch/9139446/intervista_ad_asamoah_post_juve_chievo/[/metacafe]