Rodrigo Bentancur è considerato da Sarri il centrocampista del presente e del futuro della Juventus. Il rinnovo fino al 2024 firmato a giugno scorso non è di certo casuale: anche se nella passata stagione l’uruguagio non è stato un titolarissimo, le sue qualità non sono state in dubbio e la crescita di prestazioni in questa stagione ne è la controprova. Respinti gli assalti di Barcellona e Atletico Madrid, la Juve ora vuole assicurarsi di avere il controllo totale sul cartellino di “don Rodrigo”.
Nell’accordo per il trasferimento di Bentancur dal Boca Juniors alla Juventus c’è una clausola che stabilisce un guadagno del 50% per gli argentini nel caso di futura rivendita. Una clausola che Fabio Paratici vuole rimuovere da tempo, ma i tempi potrebbero essere finalmente maturi, anche per via del cambio di presidenza. Dopo l’addio di Angelici e l’arrivo di Ameal, con l’inserimento di Riquelme in dirigenza, i bianconeri sperano in un’apertura. Ovviamente, la Juve pagherebbe al Boca un indennizzo (si parla di 10-15 milioni) per togliere la clausola sulla rivendita.
Questo non significa ovviamente che la Vecchia Signora abbia fretta di vendere e monetizzare il cartellino di Bentancur (il valore è già di 80 milioni, si dice), ma la clausola è vista come una sorta di spada di damocle e che non ha alcun senso di esistere ancora.