Juventus – Catania 4-0, le pagelle: bravi tutti o quasi

Juventus – Catania 4-0, le pagelle: grandi Tevez e Pirlo, positivi anche Marchisio e De Ceglie, troppo imprecisi Vidal e Bonucci

FBL-ITA-SERIEA-JUVENTUS-CATANIATutto troppo facile per la Juventus contro il Catania (4-0). Nonostante numerose imprecisioni, i bianconeri strapazzano gli uomini di De Canio, giunti allo Juventus Stadium quasi rassegnati a soccombere. Tante note positive per Antonio Conte che continua a ruotare gli uomini visti i ravvicinati impegni: bene Marchisio soprattutto nella ripresa, buona prestazione di De Ceglie e Giovinco ben integrato a gara in corso. Sugli scudi i ‘soliti’ Pirlo e Tevez È parso stanco, invece, Vidal, svagato Bonucci.\r\n

Le pagelle di Juventus – Catania

\r\nBuffon 6+: Anche stasera spettatore privilegiato del successo bianconero. Gli etnei non gli procurano la minima preoccupazione e anche quando potrebbero farlo ci si mette Chiellini a fermare tutto. Inoperoso.\r\n\r\nCaceres 6.5: Fino ad adesso nessuno aveva sentito la sua mancanza, ma Martin sta facendo ben vedere di essere importante per questa squadra. Dopo l’ottima prova di una settimana fa col Real, infatti, si rende protagonista di un’altra grande prova, non subendo mai gli attacchi catanesi e spingendosi in avanti per favorire la manovra. Una sorpresa.\r\n\r\nBonucci 6-: Doveva farsi perdonare le amnesie di domenica pomeriggio, e invece anche stasera commette quelle gravi defezioni che da tempo lo stanno mettendo sulla gogna mediatica. Troppi gli appoggi sbagliati per eccessiva superficialità e clamoroso lo scivolone con cui manda in contropiede Almiron. Una sufficienza scarsa ottenuta solo grazie al gol del 4-0.\r\n\r\nChiellini 6.5: La prestazione di Madrid è solo un lontano ricordo e dopo l’ottima prova di domenica riesce a ripetersi anche stasera contro il Catania. Sulla fascia sinistra Petkovic e Bergessio non riescono mai a sfondare e decisivo è il suo recupero su Almiron lanciato solo verso la porta. Ottimi sono gli anticipi che trasformano l’azione da difensiva in offensiva.\r\n\r\nIsla 6+: La prestazione non è delle più esaltanti, ma per lo meno si iniziano ad intravedere dei piccoli miglioramenti. Nonostante infatti il suo raggio d’azione si limiti solo ad una ristretta zona del campo, si adopera comunque nell’aiutare Caceres con i raddoppi e nel costruire con Vidal un paio di circolazioni. In lenta, ma costante, ripresa.\r\n\r\nVidal 6+: Parte col freno tirato, la sblocca con un gol da flipper e si adopera nell’aumentare i ritmi: tutto sommato una sufficienza meritata. E’ consapevole del fatto di non aver disputato una grande partita e l’esultanza sul gol del vantaggio la dice lunga su quanto sia soddisfatto di se stesso. Una prestazione del genere, dopo un periodo di incontri ravvicinati, ci può comunque stare e se riesce a rendersi decisivo anche nelle partite in cui gioca non troppo bene, allora vuol dire che di lui non se ne può proprio fare a meno. Indispensabile.\r\n\r\nPirlo 7: Faro illuminante del centrocampo bianconero e cecchino infallibile sui calci piazzati: è finalmente tornato il Pirlo dei giorni migliori. La marcatura lasciva di Keko gli consente di spaziare in lungo e largo per il rettangolo di gioco e la circolazione di palla passa sempre per i suoi piedi. Bravo anche nel recupero dei palloni sporchi, incrementa il vantaggio di una sola rete con una punizione di pregevolissima fattura. Se si trova tra i 23 candidati al pallone d’oro, un motivo ci sarà.\r\n\r\nMarchisio 6+: Dopo un lungo travaglio post infortunio, inizia ad intravedersi la luce fuori dal tunnel per il principino, che adesso ha il compito di tornare ai livelli che più gli competono. Le palle recuperate, soprattutto nel finale, sono tante e l’azione che lo porta a colpire un incrocio clamoroso sembra far ben sperare in un ritorno alla migliore condizione. Anche gli inserimenti senza palla iniziano a farsi insistenti e la voglia di rendersi protagonista è sempre la stessa. Una volta recuperato, Conte avrà a disposizione un giocatore fondamentale.\r\n\r\nDe Ceglie 6.5: Corsa, sudore e tanta volontà: ecco come possono essere riassunti in tre parole i 90 minuti del giocatore Val d’Aostano. Fino a questo momento non aveva trovato moltissimo spazio, ma dopo stasera riuscirà sicuramente a ritagliarsi un ruolo importante all’interno delle gerarchie di Conte. Macina campo su quella fascia manco fosse un cavallo di razza, e tra gli esterni della squadra etnea non ce n’è uno che riesce a placarlo. I cross in area non sono nemmeno tanto male e i raddoppi per supportare Chiellini nella marcatura sempre puntuali. Un giocatore così, che si fa sentire poco fuori dal campo e cerca di dare tutto quando chiamato in causa, è solo che da applaudire.\r\n\r\nTevez 7.5: Gli aggettivi positivi per descriverlo sono praticamente finiti, ma la sua voglia di primeggiare in ogni santissima partita no. Corre per tutto il campo arrivando a fare pure il mediano, aggredisce il portatore di palla manco fossero i suoi acerrimi nemici e conclude in rete un’azione iniziata praticamente da solo. Le critiche estive sulla scelta di quel numero 10 sono diventate un oscuro ricordo, ed il ruolo da leader che si sta guadagnando meritatamente sul campo vale più di ogni altra cosa. La standing ovation che tutto lo Stadium gli elargisce è assolutamente meritata.\r\n\r\nLlorente 6: La partita disputata stasera dal Rey Leon non è delle migliori, ma quando la vittoria è così netta dare un’insufficienza è decisamente esagerato. Di occasioni nitide per buttarla dentro ne ha svariate, soprattutto di testa, ma riesce a sciuparle quasi tutte spizzandole fuori dallo specchio. Qualche appoggio di troppo viene meno per l’eccessiva superficialità, ma il modo con cui tiene impegnata la difesa avversaria permette ai centrocampisti di inserirsi con più facilità. Un piccolo passo indietro rispetto a domenica.\r\n\r\nPogba 6: Entra al posto di Vidal e cerca fin da subito di imprimere il proprio marchio. Ha qualche occasione per cercare la porta, ma quasi sempre prova la giocata per i compagni.\r\n\r\nGiovinco 6+: Come il francesino ex-united, anche la formica atomica ha voglia di incidere su una partita già di per sè chiusa e così, su azione insistita dopo un calcio d’angolo, si incunea in area di rigore porgendo a Bonucci la palla del riscatto e del 4-0. Più di una volta prova ad impegnare Andujar con dei tiri da fuori, ma l’estremo difensore catanese gli nega sempre la gioia del gol.\r\n\r\nMotta S.V.\r\n\r\nConte 7+: La squadra sta reagendo bene alle due sconfitte consecutive e la condizione fisica dei giocatori sembra mantenere un discreto livello. Per la seconda volta consecutiva la porta difesa da Buffon rimane inviolata e questo è un dato molto importante. Buona la scelta di schierare Caceres dal primo minuto al posto di Barzagli ed azzeccatissimo l’inserimento di De Ceglie sulla fascia sinistra. Finalmente la Juve ha iniziato a giocare come più le compete.\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati