Juventus campione d’Italia: le interviste ad Allegri, Barzagli e Chiellini
Massimiliano Allegri ora può finalmente festeggiare: la Juventus è campione d’Italia 2017-2018 e il tecnico bianconero, piaccia o non piaccia ad una fetta di tifosi, è l’artefice dell’ingresso nel mito
La Juventus è campione d’Italia 2017-2018, finalmente Massimiliano Allegri può fare il bilancio della sua quarta stagione, vincente come le precedenti. “Sono contento che i ragazzi abbiano chiuso il campionato, abbiamo una settimana in più di vacanza. Dobbiamo fare i complimenti al Napoli – dichiara a Premium Sport – che ha tenuto testa a una grande Juventus. Difficilmente ricapiteranno quattro anni così, faccio i complimenti a tutti quelli che lavorano per la Juve e ai tifosi: i meriti sono però per la maggior parte dei ragazzi. Con una squadra del genere, con questi uomini e questi giocatori è più facile arrivare all’obiettivo ma vincere non è mai semplice”.
Ancora una volta, il tecnico dà i maggiori meriti ai giocatori, che nel bene e nel male sono sempre gli attori protagonisti. “Il più grande merito della squadra – continua Allegri – è stato quello di aver mantenuto sempre la calma perché nel calcio le cose cambiano in un attimo. Bisogna fare un passo alla volta senza farti prendere dall’entusiasmo quando le cose vanno bene e non bisogna smettere di lavorare nei momenti difficili. Bisogna lavorare bene a livello psicologico perché con gli sbalzi d’umore non si vince”.
Dopo quattro anni di vittorie, ora il tecnico livornese incontrerà la società per decidere il da farsi, anche se l’impressione è che voglia restare almeno un’altra stagione. “Dove si trovano nuove motivazioni dopo quattro anni di vittorie? Ora non sono ancora lucido per rispondere bene a questa domanda. Ma alla Juve le motivazioni le trovi sempre, poi sicuramente l’anno prossimo ci saranno giocatori che arriveranno e altri che se ne andranno. Ci sono le motivazioni di arrivare a nuove vittorie e poi devi darti degli obiettivi personali all’interno del gruppo. Un voto al migliore della stagione? Dire un nome adesso non avrebbe senso ma sono contento per Pinsoglio che è arrivato dopo due annate difficili tra Livorno e Latina. Si è calato nel gruppo con grande voglia e sono contento per lui e se lo merita. Douglas Costa? E’ un giocatore che spacca in due le partite, oggi mi ha fatto arrabbiare perché sembrava al circo, ma è un giocatore straordinario”.
La vittoria ha sempre sapori diversi: i ragazzi se la sono meritata giorno dopo giorno, partita dopo partita. CAMPIONI! pic.twitter.com/UJOfulJeuH
— Massimiliano Allegri (@OfficialAllegri) 13 maggio 2018
Juventus campione d’Italia 2017-2018: Chiellini
Intervistato da Sky Sport, Giorgio Chiellini ha anticipato il rinnovo biennale con la Juventus e si è levato qualche sassolino dalle scarpe nei confronti di chi ha festeggiato lo scudetto in anticipo e fatto qualche battuta sulle finali come Lorenzo Insigne. “Non ci rendiamo conto di quello che abbiamo fatto, tra qualche anno ci verrà dato il giusto peso. Le due partite importanti sono la sconfitta con la Samp e la vittoria con l’Inter. Grande merito dei nostri avversari, le battute sulle finali perse, le loro scuse con VAR, dubbi, bel gioco e arbitri ci dà linfa vitale. Ci togliamo un bel sasso dalle scarpe. Loro stasera sono a casa più tristi di noi”.
Juventus campione d’Italia 2017-2018: Barzagli
Al termine della partita contro la Roma, festeggiando il 7° scudetto consecutivo, Andrea Barzagli annuncia il rinnovo di contratto: “L’anno prossimo ancora alla Juve? Certo, il prossimo anno saremo di nuovo qua a battagliare”. Quanto al 36° tricolore, ormai i bianconeri sono entrati nel mito: “Entreremo nella storia. È stata un’altra annata eccezionale e oggi non era facile perché venivamo dalla vittoria della Coppa Italia e potevamo avere qualche distrazione. Abbiamo sofferto come tutto l’anno – le parole riportate da Tuttosport – ma siamo stati grandi. Ci meritiamo la vittoria e ora festeggeremo questa grande impresa. Siamo felici per tutti i tifosi. Lo scudetto più bello? L’ultimo è sempre il più bello perché è quello più recente. Magari più avanti penserò a qualche campionato più duro e sofferto. Vincere sette campionati di seguito è storia. Dove la Juve è stata migliore del Napoli? Il Napoli ha fatto un grandissimo campionato ma poi alla fine vince solo una squadra. Forse meritavamo tutti e due la vittoria, abbiamo dato un bel messaggio all’estero della nostra Serie A. Siamo stati continui, questa è la nostra forza“.