Juventus, cambia la storica maglia bianconera: ci si affiderà al ‘color vomito’ | Tifosi arrabbiati neri

21/03/2025 Eduardo Giometti
La Juventus in una recente partita - Foto Lapresse - Jmania
La Juventus in una recente partita – Foto Lapresse – Jmania

La Juventus cambierà maglia la prossima stagione, i colori bianconeri sono pronti al saluto definitivo, i tifosi protestano

La Juventus ha una storia ultracentenaria relativa ai colori bianconeri. Il neonato club di Torino era composto in maggioranza da studenti del liceo classico Massimo D’Azeglio, con il foot-ball che era sbarcato in città per merito degli inglesi che frequentavano il capoluogo piemontese a causa della sua fiorente attività tessile.

Per acquistare le maglie scelgono inizialmente il colore rosa, con cravatta nera e pantaloni liberi. Così nei primi quattro anni della sua storia, dal 1897 al 1901. I soci erano aumentati e uno di questi era l’inglese Tom Savage che propone di ordinare delle nuove maglie in Inghilterra.

Lui dedice di ispirarsi a quelle del Notts County, club con cui ha anche giocato qualche partita, nonchè la squadra professionistica più antica del Mondo, fondata nel 1861, anno dell’Unità d’Italia.

E così nasce un legame con la società britannica, un gemellaggio che ha portato i bianconeri d’Oltremanica ad essere stati invitati a disputare l’amichevole che ha inaugurato lo Stadium, l’8 settembre del 2011.

I tifosi criticano la società, non solo per i recenti risultati

Un ulteriore motivo di attrito tra l’attuale proprietà, rappresentata anche dall’allenatore Thiago Motta e dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, ritenuti i principali responsabili di una stagione fallimentare che, per essere solo in parte salvata necessita di concludere il campionato con il quarto posto, è dettata dalla questione relativa alla maglia.

Nella versione digitale su FC25, la Juventus avrà un quarto kit ufficiale, firmato Adidas, con colori che non sembrano graditi alla larga maggioranza della curva.

Il momento drammatico della Juventus, scivolata al quinto posto

Nel frattempo la Juventus cercherà di ripartire di slancio dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, con nove partite da affrontare come delle finali, con l’obiettivo di scavalcare il Bologna e centrare la qualificazione alla prossima Champions League, traguardo minimo per progettare con maggiore serenità il futuro, con l’incognita relativa a un cambio in panchina.

I tifosi invocano l’esonero dell’attuale mister dei bianconeri, anche dopo le due pesanti sconfitte subite per mano di Atalanta e Fiorentina, ma al momento la fiducia nei confronti di Thiago Motta è stata rinnovata.