La Juventus ha deciso: il primo obiettivo per l’attacco è Gianluca Scamacca, sia sul calciomercato di gennaio sia a giugno. Dopo un’attenta riflessione, la dirigenza bianconera e Massimiliano Allegri sembrano aver scartato tutte le altre ipotesi in ballo. Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, che lascia intendere come le opzioni Martial e Aubameyang non abbiano avuto grande considerazione sin dall’inizio. Nonostante le possibili agevolazioni sui cartellini, i loro stipendi sono fuori dalla portata del nuovo corso bianconero.
Fuori portata anche Icardi, che guadagna 9 milioni netti e il Paris Saint Germain non è nemmeno disposto a cedere con una formula senza obbligo di riscatto. Insomma, la Juve non vuole impegnarsi in maniera importante per una soluzione ponte, ma non può nemmeno andare incontro a richieste esose come quelle di Vlahovic e del suo entourage. Il centravanti serbo della Fiorentina, infatti, avrebbe alzato le sue pretese da 6 a 8 milioni di euro l’anno e nel mercato di riparazione Commisso non fa sconti. Se ne riparlerà in estate, ma con la Juventus che a queste condizioni non partirà in pole position.
Tutto su Scamacca, dunque, che risponde perfettamente all’identikit tracciato dalla proprietà bianconera per il nuovo corso societario. Calciatori giovani, meglio se italiani, che diventeranno i campioni di domani e che in casi estremi possano anche essere venduti a prezzi importanti per continuare ad autofinanziarsi. L’ultima parola spetterà ad Allegri, ma l’indirizzo è chiaro. Cherubini e Arrivabene faranno un tentativo subito, ma il Sassuolo chiede 40 milioni di euro, una cifra importante e che la Juventus potrebbe spendere in estate, ma non in questo mercato di riparazione. L’esborso potrebbe essere ridotto inserendo qualche giovane calciatore e a Torino ne hanno diversi che potrebbero fare al caso dei neroverdi. Il Sassuolo sarà il prossimo step di Fagioli, Ranocchia, Di Pardo, Zanimacchia o uno degli altri baby che si stanno distinguendo in Serie B?