Calciomercato Juventus

Juventus calciomercato: ora è più difficile trattenere Pogba

Juventus calciomercato: l’eliminazione dalla Champions renderà più difficile trattenere Paul Pogba la prossima estate. Lo scrive oggi ‘Sportmediaset’, riassumendo tutte le indiscrezioni della stampa internazionale che ruotano attorno al nome del nazionale francese, in gol (inutilmente) ieri sera contro i tedeschi del Bayern Monaco. Pogba è da tempo nel mirino di Manchester United, Manchester City, Barcellona, Chelsea, Paris Saint Germain, mentre il Real Madrid sembra essersi definitivamente defilato.\r\n\r\nSenza i tanti soldi che avrebbe garantito il passaggio del turno in Champions League (la Vecchia Signora dovrebbe comunque incassare circa 50 milioni per essere arrivata fino agli ottavi), la dirigenza della Juventus dovrà rivedere i piani di mercato la prossima estate. Così come dovrà rivedere i propri piani lo stesso Pogba, che la ‘coppa dalle grandi orecchie’ la vuole alzare al più presto. Seguendo un po’ l’ex compagno Vidal (“La Juventus è forte, ma il Bayern di più quindi ha più possibilità di vincere la Champions”), il francese e il suo agente Mino Raiola valuteranno molto bene le offerte che arriveranno a fine campionato. Molto probabilmente, i due chiederanno garanzie progettuali al dg Beppe Marotta: un’altra sessione di mercato senza colpi di primissimo livello, convincerebbe Pogba a cambiare aria.\r\n

Juventus calciomercato: urgono big

\r\nLa Juventus è ormai vicina alle big d’Europa, ma sembra sempre che alla dirigenza manchi quel colpo di mercato in grado di fare il salto di qualità. Se non arriverà ad inizio del prossimo mercato estivo, sarà davvero difficile trattenere Paul Pogba, che avrebbe offerte molto importanti, con ingaggi nettamente superiori a quello che percepisce attualmente a Torino. Molto dipenderà anche dallo sponsor tecnico: il francese ha da poco firmato con Adidas, dunque i club che sono serviti dalla stessa azienda tedesca potrebbero avere un vantaggio di non poco conto sulla concorrenza.\r\n\r\n

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Pubblicato da
Alberto Zamboni