Juventus calciomercato: in settimana vertice col Genoa, 3 nomi caldi

Nei prossimi giorni vertice di calciomercato tra Juventus e Genoa: da decidere il destino di Perin, Dragusin e Rovella

Nei prossimi giorni Juventus e Genoa si vedranno a Milano per un importante vertice di calciomercato. Tra i due club c’è una collaborazione che va avanti da diversi anni e proprio dai rossoblu la società bianconera ha visto rientrare al termine della stagione i vari Mattia Perin, Marko Pjaca e Luca Pellegrini. Sul tavolo di Federico Cherubini e del presidente Enrico Preziosi, secondo la Gazzetta dello Sport, ci sarà in primis il nome dell’estremo difensore, che di fare il secondo alla Juve non ha alcuna intenzione. Si lavora per il suo ritorno in rossoblu con la formula del prestito o, meglio per i bianconeri, a titolo definitivo.

Calciomercato Juventus: Dragusin e Rovella, quale futuro?

Ci sono, però, altri due nomi molto caldi, ovvero quello di Radu Dragusin e di Nicolò Rovella. Il difensore classe 2002, che ha firmato con la Vecchia Signora fino al 2025 non rimarrà a Torino come da rassicurazioni avute a suo tempo dal suo agente. È cambiato l’allenatore e c’è una nuova dirigenza, che insieme hanno deciso che il ragazzo debba fare esperienza. Il Genoa dovrebbe essere la soluzione più naturale con la formula del prestito. Con questa operazione, la Juventus dovrebbe anticipare lo sbarco a Torino di Nicolò Rovella, che dovrebbe da contratto rimanere rossoblu fino alla sessione estiva del calciomercato 2022.

Il centrocampista dovrebbe effettuare il ritiro estivo agli ordini di mister Allegri, che poi deciderà se tenerlo oppure darà il via libera per un suo inserimento come contropartita in qualche altra operazione. Rovella piace ad esempio al Sassuolo, che lo potrebbe ottenere in cambio nell’operazione che porterà Manuel Locatelli in maglia bianconera.

Pjaca e Pellegrini continuano a deludere

Al momento, è difficile ipotizzare invece la destinazione di Pjaca e Pellegrini, anche se è assai difficile che restino a Torino. Il primo non ha convinto nemmeno in Liguria, il secondo ha trascorso un’altra stagione più in infermeria che in campo.