Manca ormai poco all’ufficializzazione dei due primi colpi di mercato della Juventus 2012-2013. Kwadwo Asamoah dovrebbe sostenere oggi le visite mediche per poi passare in sede e firmare il contratto, mentre domani sarà il turno di Mauricio Isla, che stanotte intorno all’una ha twittato: “In Italia per il passo che decide il mio futuro; confido in Dio che sia il migliore“. A nulla è servita dunque l’intromissione all’ultimo minuto del Barcellona, che ha tentato di strappare il cileno ai bianconeri. Chiuse queste due pratiche, il mercato della Juve non finisce di certo qui. Anzi, proprio in queste ore si stanno mettendo a punto diverse trattative, per così dire, “di contorno”. Nicola Leali ha svolto ieri le visite mediche e il Primavera Stefano Beltrame è stato riscattato per poco meno di 2 milioni di euro dal Novara. Ora toccherà a Paul Pogba, per il quale si aspetta la firma per il fine settimana o inizio della prossima, e Omar El Kaddouri del Brescia (in cambio dovrebbe andare Fausto Rossi). Senza trascurare le trattative per Mattia Destro e Manolo Gabbiadini. Più difficile, il primo, meno complicata la pista che porta al secondo (con l’Atalanta si parla anche di Peluso) e che potrebbe, secondo ‘Tuttosport’, sbloccare anche l’affare Marco Verratti.\r\n\r\nOggi la Juventus ha in agenda un incontro col Pescara: la concorrente più pericolosa al momento pare essere il Napoli, che negli ultimi giorni si è mosso con decisione mettendo sul piatto anche il rinnovo del prestito di Insigne. I dirigenti bianconeri, forti della volontà del ragazzo proveranno lo sprint finale. A centrocampo piace anche Pedro Obiang della Sampdoria, portato a Genova proprio da Fabio Paratici, attuale dirigente della Juventus. Prenotato anche Vykintas Slivka, lituano dell’Ekranas, centrocampista del ’95.\r\n\r\nPotrebbe tornare alla base anche Albin Ekdal: la Juventus chiede 5 milioni per la seconda metà del cartellino, cifra ritenuta eccessiva dal patron del Cagliari Cellino. In caso di mancato accordo, per evitare le buste Marotta lo riporterebbe a casa per inserirlo in qualche altra trattativa.