Juventus calciomercato, occhi ancora su Sokratis, Motta vicinissimo al Bologna

In questi giorni il mercato della Juve sta registrando importanti operazioni con l’obiettivo di rimpolpare un pacchetto arretrato che necessita di nuovi elementi in grado di assestare una roccaforte già abbastanza invalicabile. Dopo aver chiuso l’operazione Lucio, i fari degli “sherpa” juventini sembrano essere puntati su Sokratis Papastathopoulos ex terzino destro di Genoa e Milan, nell’ultima stagione con la casacca del Werder Brema. Il classe 1988 greco è dotato di buona duttilità (può giocare anche centrale). Il portale Tuttojuve.com ha intervistato il procuratore dell’ellenico, ma secondo quest’ultimo ci sono poche chances che Sokratis possa vestire il bianconero: “Il Werder Brema ha acquistato il cartellino del giocatore dal Genoa e ne detiene i diritti a tutti gli effetti. Di conseguenza non credo abbiano intenzione di cederlo. Personalmente dalla Juventus non ho sentito nessuno, però posso dire che effettivamente Sokratis è nell’orbita bianconera, insieme ad altri 2-3 difensori”. Intanto pare cosa fatta il trasferimento di Marco Motta al Bologna. Secondo la “Gazzetta dello Sport”, il terzino destro lombardo potrebbe andare ai felsinei con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà.\r\n\r\nUn buon direttore sportivo, o comunque chi si occupa di mercato all’interno di una società di calcio, lo si giudica sempre e comunque per la bontà delle operazioni che riesce a programmare in uscita. Si dice sempre che acquistare è semplice e che il bello, o il brutto, dipende dai punti di vista, arriva quando si deve sfoltire la rosa. Il mercato della Juve in entrata è stato sontuoso finora. Ora la “patata bollente” per Marotta e Paratici è quella di piazzare i molti esuberi presenti. A partire da Elia. L’esterno olandese ha mercato in Inghilterra e Germania e oggi sul profilo twitter del giovane orange è comparsa la scritta: “Spero che oggi sia il mio giorno”. Melo e Ziegler? Probabile che rimangano al Galatasary e al Fenerbahce. Rimane aperto poi l’interrogativo sul futuro di Milos Krasic e del “Chelo” Estigarribia.